C’è ancora domani, recensione: lacrime ad aprire la Festa di Roma

Paola Cortellesi ci stupisce con C'è ancora domani. Il film racconta di Delia, una donna che subisce la violenza del marito da sempre, e dei suoi giorni prima del 2 giugno 1946, data in cui le donne hanno potuto votare per la prima volta. Il film è stupendo, dolce e doloroso allo stesso tempo, con un finale da sorriso affogato nelle lacrime.
Paola Cortellesi in una scena del film C'è ancora domani

C’è ancora domani è il primo di film di Paola Cortellesi alla regia e ci ha conquistati subito. Un po’ per il suo dolcissimo bianco e nero, un po’ per una scrittura ottima. Oppure per i suoi personaggi veri, e per fortuna passati. Uno spaccato della vita romana nel 1946, con l’attesa sofferente del 2 giugno che piano piano si avvicina. E alla fine arriva, in modo perfetto, dopo un turbinio, anzi, come direbbe J.D. di Scrubs, dopo “una montagna russa emotiva“, coinvolgente, che ti tiene col fiato sospeso e segue un climax ben preciso.

Spesso non si riesce a capire la protagonista, le urli, le gridi di fare qualcosa ma lei continua ad agire di testa sua. E funziona perché le interpretazioni sono tutte incredibili, e soprattutto Paola Cortellesi si prende la scena coi suoi occhi sofferenti e speranzosi. In questo film si ride, si soffre, si piange. Arrivi a perdere le speranze per poi ricordarti che prima di farlo dovresti morire. E invece sei viva. Non resta che attendere un miracolo, oppure… una lettera. Un vero film femminista, che – a differenza di Barbie, che sembrava voler far parlare, più che altro, dei suoi record di incassi per tutta l’estate – farà discutere seriamente sul tema.

Grazie a Dio, C’è ancora domani

Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano e Paola Cortellesi in una scena del film C'è ancora domani

Delia vive a Roma con suo marito Ivano e i loro tre figli, una ragazza, Marcella, e due bambini. Marcella si fidanza con Giulio, di “buona” famiglia, ma si vergogna a portare il ragazzo e i suoi genitori a pranzo nel loro seminterrato. Come biasimarla. Nella casa di Delia regna la violenza del marito, e lei si è ormai rassegnata a vivere in questa condizione per cercare di proteggere Marcella. Durante il giorno fa i lavori di casa, fa punture agli anziani del vicinato per 30 lire e si ferma al mercato dalla sua amica Marisa, che cerca costantemente di salvarla da Ivano. Solo lei le fa capire che l’aver fatto la guerra non giustifica la violenza domestica.

Un giorno una lettera viene spedita a Delia, la prima che riceve a suo nome. Le donne finalmente potranno votare! Felice sì, ma subito deve nasconderla a meno che non voglia che Ivano le impedisca di usufruire di un suo diritto appena guadagnato. Da quel giorno in Delia cambia qualcosa, è coraggiosa, inizia a pensare a se stessa, a cercare una via di fuga dalla sua galera.

Perché non te ne vai?

Paola Cortellesi interpreta Delia in una scena del film C'è ancora domani

Marcella accusa molto la violenza su sua madre, ma più che incolpare Ivano accusa lei. Perde ogni tipo di rispetto nella figura di Delia, debole, privata di libertà. Quasi non crede più che sia una donna. Le chiede spesso perché rimane, ma il fatto è che Delia non sa dove andare. O si è solo convinta di questo.

Ogni giorno per lei è uguale, fa “un piccolo errore”, le finestre e le porte si chiudono, e ha inizio una danza violenta, triste e raccapricciante. Ma i muri sono troppo sottili per nascondere agli altri che cosa sta accadendo. Nessuno ha mai fatto qualcosa a riguardo, si trattava solo della normalità. Solo un soldato americano, un “negro“, l’ha voluta aiutare ad ogni costo.

Ma menomale che Delia è rimasta. Perché, se se ne fosse andata, il coraggio non avrebbe più saputo dove trovarla. Per fortuna che ha atteso, amato sua figlia, rischiato per lei fino al giorno in cui ha avuto la consapevolezza di poter reagire. Perché in questo film, e nella vita, tutto se può va sempre storto, bisogna saper navigare nel caos. Magari fumarsi una sigaretta e pensare che anche se oggi ha fatto tutto schifo, C’è ancora domani.

C’è ancora domani è solo uno dei tantissimi film che usciranno questo ottobre in sala. In questo caso la data è il 26 ottobre, e vi consigliamo caldamente di andare al cinema a vederlo. E Paola, se il buongiorno si vede dal mattino, la tua nuova carriera non poteva iniziare meglio.

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