Schmigadoon! 2, la recensione: ritorno sfrontato agli anni ’70

In una veste completamente nuova torna Schmigadoon! la serie comedy, omaggio e parodia dei musical più famosi di sempre. Josh e Melissa nostalgici della realtà fittizzia ispirata a Oklahoma! decidono di abbandonare le loro abitudini e fare ritorno. Ad aspettarli, però, ci sono crimini irrisolti, calze a rete e personaggi oscuri.
Schmigadoon! 2, la recensione: ritorno sfrontato agli anni '70

Si dice spesso “si torna sempre dove si è stati bene” e, anche se questo non è del tutto vero,  dopo quasi due anni dall’uscita della prima, premiata stagione, i protagonisti di Schmigadoon! ritornano dove tutto è iniziato. O quasi. 

La serie tv comedy di Cinco Paul e Ken Daurio, creatori di incantevoli pellicole d’animazione (Cattivissimo Me, Lorax, Ortone e il mondo dei Chi), è considerata un grande omaggio ai musical più famosi della storia con tanti e precisissimi riferimenti. Ma nella nuovissima stagione sempre targata Apple, lo scenario diventa Schmicago ed i colori pastello degli anni ’50 assumono nuances accese come quelle delle luci a neon a contrasto sugli sfondi (o)scuri dei musical degli anni ‘70. 

La trama

Ispirata a Un Lupo Mannaro Americano a Londra, la storia della prima stagione è quella di due campeggiatori che, tra problemi di coppia e ostacoli della vita più in generale,  finiscono nel mondo del musical con lo scopo di capire chi sia il loro vero amore.

Josh (Keegan-Michael Key), chirurgo ortopedico, e Melissa (Cecily Strong), un’ostetrica, dopo essersi ritrovati e perdonati, nella nuova stagione fanno ritorno alla loro ordinaria vita, colmi di felicità prima e divorati dalla routine poi. In cerca di avventura tornano nella foresta per raggiungere il villaggio di Schmigadoon, ma finiscono a Schmicago, una versione del precedente mondo parallelo che strizza l’occhio alla sensualità e al mistero dei musical irriverenti del ‘75 (vedi Chigago e Cabaret).  

Vecchio cast, nuove reference per il mondo Schmigadoon!

I nuovi panni del cast
I nuovi panni del cast

Se i due personaggi principali rimangono gli stessi, il resto del cast cambia completamente, ma solo nel ruolo che interpretano, riflettendo l’evoluzione politica e culturale dei musical a cui si ispirano. 

Dove Cameron diventa Jenny Banks spudorata come Sally Bowles di Cabaret, Jaime Camil è il sergente Rivera, lampante riferimento all’ispettore Javert di Les Misérables, mentre Kristin Chenoweth è la signorina Coldwell, un ibrido tra l’Hannigan di Annie e la Lovett di Sweeney Todd

Altro personaggio ispirato (se non identico) a Sweeney Todd è il macellaio Dooley Finn di Alan Cumming. Degna di nota è Jane Krakowski che buca lo schermo nei panni della brillante  Bobby Flanagan, in omaggio a Billy Flynn di Chicago con sfumature alla Roxie Hart. Il riferimento alla controcultura hippie di Hair arriva con Aaron Tveit che, dopo essere stato un alquanto sciapo mascalzone-rubacuori, finisce per diventare il peace&lover Topher. 

Un narratore per la storia

Tituss Burgess, il narratore della nuova stagione di Schmigadoon!
Tituss Burgess, il narratore della nuova stagione di Schmigadoon!

Una delle grandi novità di questa stagione è la presenza di un personaggio racconta storia. Ad interpretarlo è Tituss Burgess, il cantante da Premio Emmy, noto per il suo ruolo in Unbreakable Kimmy Schmidt

Attraversato il ponte,  i protagonisti vengono accolti dalla sua presenza scenica e l’attore fa subito sfoggio dalle doti sue canore, segnando l’abbandono definitivo dei fondali finti del setting e delle ambientazioni zuccherose ispirate alla Golden Age di Brodway della prima stagione. 

Tra omaggio amorevole e parodia dissacrante

Aaron Tveit e Keegan Michael Key in una scena della nuova stagione
Aaron Tveit e Keegan Michael Key in una scena della nuova stagione

Il cambio di ritmo scelto per questa nuova stagione aiuta lo spetattore a non annoiarsi e non cadere nella ripetizione. Invariata rimane la cura dei dettagli (quasi spasmodica), sia per quanto riguarda la musica, spina dorsale della serie, sia per quanto riguarda costumi e trucco. 

C’è l’amore, la rivalità, la corruzione, la gelosia, la libertà, la ricerca di sé, il senso di smarrimento, le regole e la disobbedienza. Tutto è perfettamente studiato ed in linea con l’ambientazione nell’era a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70. 

La serie è stata appositamente realizzata per gli appassionati di musical e attira quindi un pubblico circoscritto e con un preciso gusto. Un aspetto probabilmente a sfavore del prodotto che, però, se studiato e analizzato entro i confini di questo genere è realizzato molto bene.  

Lampante, infatti, è la capacità di autori e creatori di scomporre le colonne portanti dei musical ricostruendole in chiave parodica con grande pulizia e successo.

Schmigadoon!, una seconda stagione più godibile

L'evoluzione di Josh e Melissa
L’evoluzione di Josh e Melissa

Le fondamenta della nuova stagione sono le stesse della prima: la coppia Josh-Melissa è confinata in una realtà fuori dalle regole, dalla logica e dallo stile musicale preciso. Cambia, però, la reazione sia degli stessi soggetti sia del pubblico. 

L’assurdità e la vena comica ci sono ancora, ma il mondo fittizio non rappresenta più una trappola;  i personaggi non sopravvivono e basta, non si limitano più a reagire alle circostanze bizzare, ma si evolvono esattamente come ogni elemento che li circonda. Sanno come muoversi e come rispondere ad una canzone, riuscendo addirittura ad esserne partecipi. 

I numeri musicali che nella prima stagione risultano dilatati e a tratti ridondanti, in questi primi episodi della seconda sembrano essere più orecchiabili, gradevoli e audaci. 

Se prima Schmigadoon! rappresentava il mondo come vorremmo che fosse, sempre sereno, perfetto e senza troppe “tribolazioni e beghe”, Schmicago è la versione affascinante di quell’universo, alimentata dal desiderio di cambiare, mettersi alla prova, conoscere le proprie sfaccettature e farsi trasportare anche dalle fantasie più curiose ed insolite. 

Dove e quando vedere la nuova stagione?

Schmigadoon! rientra nelle uscite più attese del mese ed i primi tre episodi sono disponibili su Apple Tv+. Con rilascio settimanale fino al 3 maggio, i restanti usciranno ogni mercoledì

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