Richard Donner: la Top 5 dei suoi cult, dai Goonies ad Arma Letale

Novantatré anni fa è nato Richard Donner a New York. Un regista eclettico che è stato capace di raccontare storie di diverso tipo, facendo film di vario genere, che sono entrati nell’immaginario comune, dal poliziesco al fantastico, da film di avventura a quelli cult. Ecco i nostri cinque preferiti.
Richard Donner: la Top 5 dei suoi cult, dai Goonies ad Arma Letale

1930. Novantatré anni fa, esattamente oggi, è nato Richard Donner, nella città di New York. Ispirato e creativo, il noto regista inizia il suo percorso nello spettacolo nella speranza di intraprendere una carriera da attore. Non sapeva che sarebbe diventato un grande regista. Dopo aver iniziato in alcuni spot pubblicitari, Donner si cimenta nella regia di svariati progetti televisivi, spaziando abilmente tra generi distanti, dalla serie western Ricercato vivo o morto, fino ad un progetto per bambini intitolato Lo Show dei Banana Splits.

All’inizio degli anni ’60, il regista del Bronx inizia a spianarsi la strada per il grande schermo. Nel 1961 esce il suo primo film, Il leggendario X-15. Anche in rapporto con la settima arte, Donner dimostra la sua destrezza e versatilità nel dar vita a storie molto diverse tra loro, dal genere poliziesco a quello fantastico, da quelli di avventura a quelli cult. Il suo ultimo lungometraggio esce nel 2006, Superman II: The Richard Donner Cut con la versione originale del suo film in collaborazione con Richard Lester del 1980, Superman II.

Il suo eclettismo lo porta a realizzare film caratterizzati da influenze (che influenzeranno a loro volta) molto distanti tra loro, accomunati però da una matrice estremamente “pop”. Ciò gli ha permesso di essere incisivo all’interno dell’immaginario collettivo in modo indelebile, con trame che non sono mai state dimenticate, in una carriera durata più di quattro decenni. Ma se doveste pensare ai suoi cinque film più iconici, a quali pensereste? Ecco i nostri.

5. S.O.S. fantasmi

Bill Murray in S.O.S. fantasmi
Bill Murray in S.O.S. fantasmi

Immaginatevi di essere sotto le feste di Natale e avere un cuore algido. Poi, tutto ad un tratto, ricevere la visita di tre fantasmi che tenteranno di cambiare il vostro animo. Stiamo parlando del film S.O.S. fantasmi tratto dalla novella di Charles Dickens del 1843 ambientata nella Londra del tempo, Canto di Natale.

Una tale citazione non poteva essere esclusa da questi cinque titoli. Richard Donner mette in scena la versione moderna e americana di un grande classico della letteratura inglese con la partecipazione del Bill Murray ad interpretare il protagonista Francis Xavier Cross. I fantasmi del Natale passato, presente e futuro riusciranno ad addolcire il suo animo egoista?

4. Maverick, il western di Richard Donner

Mel Gibson e Jodie Foster in Maverick
Mel Gibson e Jodie Foster in Maverick

Quando Bret Maverick decide di partecipare al torneo di poker del secolo, si ritrova senza soldi. Il protagonista, interpretato da Mel Gibson, è uno scaltro e abile truffatore, così come lo è nel gioco delle carte. Insieme a lui c’è la delinquente Annabelle, interpretata da un’incantevole Jodie Foster.

Maverick si inserisce meritatamente in questa classifica. Con questo film, Donner tira fuori il suo vero asso nella manica. Lo fa con un lungometraggio che unisce il genere cardine del cinema americano, il western, insieme alla commedia. Quel che ne esce è un prodotto frizzante e avvincente, in cui non mancano tante scene d’azione, ma nemmeno delle sane risate.

3. I Goonies

I Goonies di Richard Donner
I Goonies di Richard Donner

Quando quattro ragazzini decidono di avventurarsi alla caccia di un tesoro sotterraneo, c’è il rischio che le cose non vadano per il verso giusto. I protagonisti vengono da un quartiere della città di Astoria chiamato Goon Docks, che regala il titolo. Nel ’85 Richard Donner realizza I Goonies, una pellicola che ibrida avventura e comicità, garantendosi l’ultima posizione del podio. Ma non solo…

Infatti, il lungometraggio ha conquistato una posizione di spicco in un contesto ben preciso. Amicizia, infanzia e famiglia sono gli elementi vincenti, grazie a scene diventate cult, che hanno ispirato anche narrazioni più recenti. Basti pensare a Stranger Things, dai personaggi al suo immaginario anni ’80, dai look alla musica. La partecipazione di Ke Huy Quan è degna di nota, allora uno dei bambini del simpatico quartetto e ad oggi vincitore del premio Oscar come Miglior attore non protagonista per Everything Everywhere All At Once, che diventa il film più premiato di sempre.

2. Richard Donner e la sua Arma letale

Mel Gibson e Danny Glover in Arma letale
Mel Gibson e Danny Glover in Arma letale

La medaglia d’argento se l’aggiudica uno dei migliori film di Donner, l’intramontabile Arma letale. Il primo capitolo della saga è stato diretto dal regista nel ’87, creando i presupposti per altre tre pellicole successive. Il lungometraggio tratta di un detective e un ex reduce di guerra rimasto vedovo e con tendenze suicide. I due devono collaborare per un’indagine legata a un omicidio e al traffico internazionale di droga. Molto diversi tra loro, sono inizialmente diffidenti l’uno dell’altro, ma passando le loro giornate insieme inizieranno ad apprezzarsi rispettivamente, fino a creare un legame indissolubile.

L’agente interpretato da Danny Glover è professionale, quello recitato da Mel Gibson, invece, è folle, imprevedibile, avverso al protocollo e letteralmente letale, essendo un ex berretto verde. Proprio a lui si rivolge il titolo. Le loro differenze sono state probabilmente l’elemento chiave che ha attribuito maggior valore alla narrazione. Nonostante si tratti di un poliziesco abbastanza convenzionale e caratterizzato da stereotipi, il film ha influenzato altri titoli del genere. Il prodotto ha, dunque, riscontrato un grande successo, testimoniato anche dagli ottimi incassi.

1. Superman

Clark Kent è Superman
Clark Kent è Superman

Al primo posto di questa classifica troviamo Superman del 1978. Il film cult di genere fantastico/fantascientifico prodotto e distribuito da Warner Bros ha portato al cinema uno dei personaggi più iconici di sempre. Probabilmente il supereroe per eccellenza, con il suo mantello rosso, l’abito blu e una grossa “S” sul petto. Christopher Reeve interpreta Clark Kent, la versione “umana” di Kal-El, figlio di Joe-El, interpretato da Marlon Brando. Essi sono una specie aliena dotata di poteri straordinari che il giovane del pianeta Krypton usa per proteggere la sua nuova casa, la Terra.

La pellicola è la capostipite di una lunga serie di film sequel durata fino al nuovo millennio, che ha cambiato l’immaginario dei supereroi. Il lungometraggio risulta vincente per l’eccellente regia di Richard Donner, per gli effetti speciali curati da Derek Meddings e la splendida musica di John Williams, che concede un ritmo incalzante al film. Per queste caratteristiche, il prodotto risulta essere più moderno rispetto all’anno di uscita, confermandosi, per noi, il film più iconico del regista. 

Facebook
Twitter