Paul Sorvino: la Top 5 dei suoi migliori ruoli a un anno dalla morte

Nasce oggi 84 anni fa Paul Sorvino, l'attore italo-americano scomparso l'anno scorso che ci ha lasciato in eredità una quantità elevatissima di ruoli sul grande e piccolo schermo. Di seguito affrontiamo i 5 titoli nei quali l'attore da il meglio di se, rendendo la sua figura iconica nella cultura cinematografica moderna.
Paul Sorvino: la Top 5 dei suoi migliori ruoli a un anno dalla morte

Con un totale di più di 50 presenze sullo schermo, la carriera di Paul Sorvino è caratterizzata da costanza, professionalità e sobrietà. Tutte qualità che lo hanno reso uno degli attori italo-americani più amati di sempre. A quasi un anno dalla sua scomparsa Sorvino, proprio oggi giovedì 13 aprile, avrebbe compiuto 84 anni. Per l’occasione abbiamo deciso di omaggiare l’attore proponendovi i 5 titoli nei quali le sue capacità danno il loro meglio. Ma prima, la vita del personaggio, in nuce.

Paul Sorvino: vita e carriera

Paul Sorvino in un cameo in Star Trek
Paul Sorvino in un cameo in Star Trek

Paul Sorvino nasce il 13 Aprile 1939 a New York e passerà la sua infanzia e adolescenza a Brooklyn, quartiere a cui si sentirà per sempre appartenere molto. Figlio di italiani immigrati nella Grande Mela, il giovane Paul sogna di fare il cantante lirico ma, per problemi d’asma, non potrà inseguire a pieno questo sogno. Ha frequentato lezioni di canto per 18 anni, mantenendosi lavorando come copywriter, fino al suo ingresso nel mondo del teatro. Reciterà in dei musical fino al 1970, anno del suo debutto cinematografico con il film Senza un filo di classe di Carl Reiner.

Il resto è storia. Al fianco di nomi quali Al Pacino, Martin Scorsese e Robert de Niro, Sorvino è parte integrante della storia del gangster movie. Ma, come vedremo, l’attore dalle origini italiane amava considerarsi molto più. E lo era: cantante, poeta, scultore, padre. Il legame con le sue 3 figlie ha definito la sua vita. Ricordiamo l’episodio in cui Sorvino ha difeso e aiutato la figlia Amanda dall’ex-fidanzato abusivo, o la promessa fatta a Weinstein dopo le rivelazioni della figlia Mira: “Se ti becco in giro, è semplice, ti ammazzo”, quasi in coerenza con il suo alter ego cinematografico.

La top 5 di Paul Sorvino

Passando da sculture in bronzo, raccolte di poesie, apparizioni in dischi neo-melodici italiani, Paul Sorvino è stato un artista poliedrico e sempre sobrio, capace di regalare all’arte tutto sé stesso. Ma noi della redazione abbiamo raccolto le sue performances migliori e più iconiche sul grande schermo. Eccole di seguito.

5. Louis C. Fraina in Reds

Paul Sorvino in Reds
Paul Sorvino in Reds

Reds è un film del 1981 diretto da Warren Beatty con protagonisti Diane Keaton e Jack Nicholson. Il titolo narra la vera storia di John Reed e di come ha scritto I dieci giorni che sconvolsero il mondo durante gli anni della Grande Guerra, della nascita del Partito Comunista degli Stati Uniti e delle rivoluzioni in Europa. Sorvino indossa i panni del sindacalista e ideologista Louis C. Fraina, un italiano che in realtà si chiamava Luigi che ha collaborato alla fondazione del Partito Comunista negli Stati Uniti.

4. Henry Kissinger in Gli intrighi del potere

Henry Kissinger in Nixon
Henry Kissinger in Nixon

Nixon, conosciuto in Italia come Gli intrighi del potere, è l’acclamatissima pellicola del 1995 diretta da Oliver Stone con protagonista Anthony Hopkins. Il film storico racconta la presidenza di Nixon ed è un titolo che va assolutamente recuperato. Il film è piuttosto fedele ai veri eventi storici e Paul Sorvino porta sullo schermo Henry Kissinger, un nome molto pesante nella cultura politica statunitense. Kissinger, durante la presidenza Nixon, era Consigliere per la sicurezza nazionale e Segretario di stato. Un personaggio difficile da interpretare ma che Sorvino ha saputo far rivivere con spietata dignità e talento.

3. Samuels in Panico a Needle Park

Un disperato Samuels
Un disperato Samuels

Presentato in concorso alla 24esima edizione del Festival di Cannes e diretto da Jerry Schatzberg, Panico a Needle Park è il film del 1971 in cui Al Pacino recita il suo primo ruolo da protagonista. Le vicende del titolo si sviluppano intorno a Bobby e il suo mondo fatto di tossicodipendenza e spacciatori a Manhattan. Un film dalla visione impegnativa e che ha richiesto agli attori e attrici un coinvolgimento non da poco, mettendo alla prova le loro capacità e talenti. Paul Sorvino, nel ruolo del giovane Samuels, sta vivendo la sua seconda esperienza da attore, proponendo un ruolo appassionante.

2. Phil Romano in Correre per Vincere

La squadra del film
La squadra del film, Paul Sorvino a sinistra

That Championship Season, titolo originale di Correre per vincere, è un film a cui Paul Sorvino è particolarmente affezionato. Diretto da Jason Miller, il film è l’adattamento cinematografico dell’ opera teatrale omonima e vede Sorvino nei panni di Phil Romano, affiancato da Robert Mitchum, Martin Sheen, Bruce Dern e Stacy Keach. La trama racconta di un’ex squadra di basketball che, 25 anni prima, vinse il campionato di stato.

Gli sportivi, negli ultimi decenni, hanno abbandonato lo sport, dedicando le loro vite ad altre carriere ma si riuniscono per rimettere insieme la squadra. Le difficoltà degli uomini di mezza età emergono senza esitazione, ma trovano sfogo sul campo, in nome dei tempi di gloria ormai andati. Sorvino, la cui performance nel film è stata molto apprezzata dalla critica, nel 1999 ha diretto l’adattamento televisivo del film, scritto sempre da Jason Miller.

Paulie Cicero, l’apice di Paul Sorvino

Paulie Cicero taglia l'aglio
Paulie Cicero taglia l’aglio

Nel 1990 esce un film destinato a rimanere nell’olimpo della storia del cinema mondiale. Good Fellas, in italiano Quei bravi ragazzi, è uno dei gangster movies più famosi e meglio riusciti di sempre. Diretto da Martin Scorsese e interpretato da Ray Liotta, Robert De Niro e Joe Pesci, il film vede Paul Sorvino nei panni del capo mafia Paulie Cicero. L’uomo prende sotto la sua protezione il giovane Henry, destinato a diventare un mafioso. Sorvino ci ha regalato battute e scene iconiche, insegnandoci il modo perfetto di tagliare l’aglio per il sugo.

Il personaggio di Cicero è ispirato al vero boss mafioso Paulie Vario e Sorvino, inizialmente, non era convinto di riuscire a interpretare il ruolo di un uomo minaccioso. Candidato a sei premi Oscar, la pellicola è un culto per gli amanti del genere e non solo. Il personaggio di Sorvino è, a sua volta, un’icona pop tra le più popolari nel mondo dei mobster movies.

Questa la nostra classifica in omaggio a Paul Sorvino, che oggi festeggerebbe il suo compleanno. Noi della redazione ci teniamo a ricordare la carriera dell’italo-americano, soprattutto dopo la figuraccia dell’Accademy. Una vita dedicata al cinema e all’arte in generale, ma anche alla sua famiglia e ai suoi fans. Chi l’ha conosciuto lo ricorda come una persona buona e gentile, sempre disposta ad ascoltare, innamorata della vita e del suo mestiere.

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