Super Mario Bros. Il Film è finalmente al cinema per tutti. Il lungometraggio d’animazione è una collaborazione Nintendo-Illumination, e non potevamo chiedere di meglio dallo studio di Cattivissimo Me. Se avete in mente il live-action del 1993 dimenticatelo: questo è l’unico vero film di Super Mario Bros.. Un plauso a Claudio Santamaria che ha doppiato Mario nella versione italiana, una scelta veramente azzeccata.
Le prime reazioni positive al film sono del tutto confermate. Il consiglio è quello di andare a vederlo in sala per godere a pieno di questa esperienza, che vi immergerà all’interno del film e del videogioco.
La trama di Super Mario Bros. Il Film
I due idraulici Mario e Luigi hanno deciso di mettersi in proprio. Le cose però non si mettono bene e dopo pochi giorni pensano già di aver fallito, un pensiero che la loro famiglia alimenta calorosamente. Quando gli si para davanti l’occasione per salvare Brooklyn, che si sta allagando a causa di un malfunzionamento nelle fognature, i Super Mario Bros. scendono in azione. Nelle fogne di New York scoprono però una stanza dimenticata e vengono risucchiati da un tubo. Mario viene teletrasportato nel Regno dei Funghi, mentre Luigi nelle Terre oscure.
Queste terre sono sotto il controllo di Bowser, che ha appena rubato la Super Stella. Il suo obbiettivo è di governare su tutte le terre, ma dovrà prima combattere con Mario, che nel frattempo ha conosciuto la principessa del Regno dei Funghi: Peach.
Un omaggio incredibile

Quando Mario arriva nel Regno de Funghi è accolto da un simpatico e coraggioso Toad. Da qui in poi il film diventa un omaggio alla serie videoludica. Le citazioni sono infinite, dai primi giochi di Super Mario Bros., a Luigi’s Mansion e Toad Treasure Tracker. Il film trova forza nel citazionismo, che lo rende appetibile anche agli adulti appassionati, sebbene la trama sia semplice e rivolta a un pubblico di bambini. Anche le musiche sono una rivisitazione dei ritornelli del gioco, a cui è stata data una chiave nuova e cinematografica.
Super Mario Bros., dal platform…
Le scene che più fanno lacrimare i nostalgici sono quelle che fanno perno sulla dinamica platform dei videogame: quando Mario si trova costretto a saltare da un fungo all’altro, a spaccare un cubo per prendere il potenziamento al suo interno, o quando lo vediamo realizzare il salto triplo. I creatori hanno fatto un lavoro perfetto, anche se si parla di regia, e hanno rimesso mano a ogni cosa voi possiate pensare.
…a Mario Kart

Non poteva mancare Mario Kart all’appello, e ovviamente la Pista arcobaleno. La genialata l’hanno fatta qua. I kart sono un hobby delle scimmie del Regno dei Kong, che hanno un laboratorio dove Mario e gli altri hanno potuto creare il proprio a piacimento, come negli ultimi giochi. La pista arcobaleno non è altro che una scorciatoia per tornare nel Regno dei Funghi.
L’inseguimento sulla Pista arcobaleno è divertente e realizzato benissimo. Ogni trovata degli scrittori per giustificare l’esistenza degli oggetti speciali è perfetta: soprattutto per il temutissimo Guscio Blu.
Super Mario Bros., un mondo che non smetteremo di amare

Tutta la lore di Super Mario è sfruttata al meglio, o quasi. In questo film vediamo tantissimo di tutti i mondi che fanno parte dei numerosi videogiochi, ma si fanno sentire alcune assenze (che non vogliamo anticiparvi).
Un sequel?
Super Mario Bros. Il Film ha una conclusione. Ciononostante, tutti personaggi che mancano all’appello potrebbero rappresentare un’importante base per un secondo film, che sinceramente non sarebbe male visto il primo. Inoltre, il concept di Super Mario permette ai creatori di fare ciò che vogliono (entro alcuni piccolissimi limiti) senza essere riempiti di critiche da fan e detrattori.
Forse è questo che rende grande Super Mario Bros., un’idea semplice, immortale, che continuerà a far appassionare grandi e piccini per sempre. Tu sei di questo parere? Faccelo sapere qui sotto. Alla prossima recensione su Ciakclub.it