Citadel, recensione in anteprima: Operazione Storytelling Globale

Citadel è la nuova serie di spionaggio targata Amazon Prime Video. Alla première di Roma sono stati proiettati i primi due episodi, e registi e produttori hanno spiegato la scommessa che hanno in mente: uno storytelling globale che per la prima volta coinvolga vari paesi, ognuno con la sua narrazione e con i suoi personaggi.
Citadel, recensione in anteprima: Operazione Storytelling Globale

Venerdì 21 aprile, a Roma, Prime Video ha presentato in anteprima Citadel, la nuova serie di spionaggio che propone una visione tutta nuova dell’universo seriale. Alla première erano presenti i protagonisti Richard Madden, Priyanka Chopra Jonas e Stanley Tucci, gli executive producer Anthony Russo, Joe Russo e Angela Russo-Otstot, e lo showrunner David Weil.

La serie racconta le vicende di Mason e Nadia, le due brillanti menti di un’associazione segreta di spionaggio. A partire da uno sconvolgimento dei loro ruoli, i due dovranno ripartire all’avventura per sconfiggere il male e i demoni del loro passato. Citadel farà il suo debutto globale domani, venerdì 28 aprile su Prime Video e sarà distribuito in oltre 240 Paesi con un episodio nuovo ogni venerdì, fino al 26 maggio.

Di cosa parla Citadel?

Le Alpi italiane sono il luogo dove Citadel ha inizio. Un treno ad alta velocità sfreccia tra i monti, e trasporta due spie in borghese nella sua lussuosa prima classe. Nadia e Mason sono i due volti principali dell’associazione di spionaggio Citadel. Dotati di capacità di difesa fuori dal normale e grande ingegno, i due comunicano in mandarino, tedesco e spagnolo affinché nessuno scopra le loro identità.

Tuttavia, esiste al mondo qualcuno ancor più furbo di loro: Manticore, un’organizzazione antagonista che si occupa di diffondere il male nel mondo. Disposto a tutto, il gruppo fa esplodere una bomba sullo stesso vagone di prima classe che stava trasportando Mason e Nadia, dando inizio all’avventura ad alta tensione vera e propria.

La nuova vita e le nuove identità

Richard Madden in un frame del primo episodio
Richard Madden in un frame del primo episodio

Al risveglio dall’incidente, le due spie di Citadel si ritrovano in uno stato di amnesia: hanno perso ogni ricordo della loro vita precedente quel viaggio tra le Alpi. I documenti falsi che possedevano, inoltre, li convincono di incarnare davvero le identità fittizie che fingevano di avere per lavoro.

Tra Oregon e Spagna si dispiegano le nuove vite di questi due professionisti, totalmente ignari delle loro abilità e di quale fosse la loro professione precedente. Quando una sera Mason viene ricercato da Bernard, suo ex collega di Citadel, gli equilibri si stravolgono ulteriormente. Inizia per il protagonista un viaggio alla ricerca della memoria e di una compagna perduta, sottoposto alle continue minacce dell’instancabile Manticore.

Un universo in espansione a partire dalla trama

Il cast della serie alla première di Roma
Il cast della serie alla première di Roma

Alla fine dell’anteprima, cast, showrunner e produttori esecutivi hanno risposto alle domande della stampa in un Q&A. Oltre a delucidazioni e opinioni personali sulla serie, ciò che è emerso in particolare è stata una grande operazione transmediale da parte di Prime Video.

Citadel si impone come il primo universo seriale globale in tutto e per tutto: a partire dalla trama e a finire con il processo di distribuzione. Sin da subito, la trama si lascia aperta a nuove entrate (già qui vi avevamo parlato del futuro della serie) e possibilità internazionali: i volti dell’associazione di spionaggio, si vede già dalla prima puntata, sono provenienti da tutto il mondo.

Le parole del cast di Citadel

Priyanka Chopra Jonas e Richard Madden in Citadel
Priyanka Chopra Jonas e Richard Madden in Citadel

Così ha spiegato Pryanka Chopra Jonas: “È molto interessante avere una serie in grado di globalizzare l’intrattenimento mondiale. Per me è un sogno vedere attori e produttori di diversi Paesi lavorare insieme a un unico grande progetto“. Ciò a cui fa riferimento l’attrice protagonista è proprio la volontà di sviluppare uno storytelling che vada oltre gli USA. Verrano infatti coinvolti grandi mercati esteri come India (dove è già in lavorazione uno spin-off con Varun Dhawan e Samantha Ruth Prabhu) e Italia, dove la 007 nostrana sarà interpretata da Matilda De Angelis.

Per il regista Anthony Russo: “Un’azione simile nel cinema mondiale nasce dalla necessità a larga scala di connetterci assieme nonostante le differenze che la vita ci impone“. In un’epoca all’insegna della socializzazione, risulta necessario un respiro internazionale che parta dall’arte. Citadel costituisce il primo caso di una proposta del genere: oltre ad essere una mossa di marketing sicuramente azzeccata, non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà quest’operazione priva di confini. Per tutte le novità seguiteci su CiakClub!

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