Cannes 2023: panoramica fra red carpet glam e ritorni di spessore

Il Festival di Cannes si avvicina e si prospetta come una delle edizioni più interessanti degli ultimi anni (e di sempre?). Tanti i film e gli artisti in concorso, nelle categorie parallele e fuori dalle competizioni. Cannes 2023 scalda i motori e noi ne abbiamo esplorato i titoli alla partenza, raramente così agguerriti.
Cannes 2023: panoramica fra red carpet glam e ritorni di spessore

Il dado è tratto. I nomi sono usciti e sono di quelli importanti. Anche quest’anno, il Festival di Cannes 2023 si accinge a diventare per una settimana il centro del cinema mondiale. Tanti i grandi artisti attesi alla kermesse francese che calcheranno uno dei red carpet più famosi al mondo.

Nonostante tutti gli anni il Festival di Cannes si distingua per la grande qualità dei film presentati e porti in Francia alcuni delle maggiori star mondiali, sembra che quest’anno gli organizzatori si siano davvero superati. Cannes 2023 regalerà infatti ai cinefili di tutto il mondo che accorreranno nel sud della Francia (ci saremo anche noi di CiakClub.it) anteprime, stelle. Oltre alla competizione che funge, as usual, da momento cardine della stagione cinematografica, anche in chiave Awards Season.

Eccoci dunque con una carrellata dei nomi e dei titoli maggiori che prenderanno parte (in concorso, fuori concorso o nelle categorie collaterali) al Festival del Cinema tra i più famosi al mondo.

Cannes 2023: uno sguardo ai titoli in concorso

Ruben Ostlund, vincitore lo scorso anni e presidente della giuria a Cannes 2023
Ruben Ostlund, vincitore lo scorso anni e presidente della giuria a Cannes 2023.

La giuria, presieduta quest’anno dal candidato all’Oscar, nonché regista dell’ultimo film vincitore (Triangle of Sadness), Ruben Osltlund, avrà una bella gatta da pelare. A una prima scorsa, gli autori in competizione quest’anno sembrano infatti tutti capaci di convincere e di catalizzare l’attenzione (e le preferenze) dei giurati su di sé. Ognuno con uno stile ben preciso e con un film in pronto a sfidare con gli altri.

Tanti sono i titoli che verranno presentati dal 16 al 27 maggio. Pertanto, per dare un’idea più precisa dei film che parteciperanno alla competizione, abbiamo deciso di dividerli in tre categorie. Film statunitensi, film italiani e film internazionali.

Wes Anderson e Todd Haynes: dittico USA

Alcuni personaggi di Asteroid City, presentato a Cannes 2023
Alcuni personaggi di Asteroid City, presentato a Cannes 2023.

Solo due autori americani parteciperanno alla kermesse francese, ma i nomi sono pesanti ed entrambi si profilano come in prima fila per una potenziale vittoria. Il primo nome è quello di Wes Anderson, folle, bizzarro e…simmetrico autore statunitense che parteciperà con il suo Asteroid City alla competizione. L’autore, tra i più acclamati degli ultimi decenni, è già ben noto ai festival europei (due Orsi d’Argento a Berlino). E anche alla competizione francese, alla quale partecipò nel 2012 con Moonrise Kingdom.

Gradito ritorno anche per Todd Haynes. Il regista è infatti un vero e proprio habitué dei grandi festival europei (forte il suo legame specialmente con il Festival di Venezia, dove ha ottenuto il Leone d’Argento – Gran premio della giuria per Io non sono qui e molti riconoscimenti per gli interpreti dei suoi film). Ma anche a Cannes Haynes ha lasciato il segno, permettendo a Rooney Mara di vincere il premio di “miglior interpretazione femminile” Mentre a lui stesso di vincere la Queer Palm per Carol nel 2015. Il regista presenterà al festival May December.

Bellocchio, Moretti, Rorwacher: la carica degli italiani

Marco Bellocchio con la Palma d'Oro onoraria, quest'anno in concorso con Rapito
Marco Bellocchio con la Palma d’Oro onoraria, quest’anno in concorso con Rapito.

Il legame del Festival con il cinema italiano è noto e risaputo. Tanti gli italiani ad aver trionfato sul suolo francese. Nonostante questo, vent’anni dall’ultima vittoria (nel 2001 proprio Nanni Moretti trionfò) sono troppi e quindi ecco che l’Italia si presenta in piene forze alla kermesse francese, con ben tre titoli.

Il primo dei tre film è Rapito, del sempreverde Marco Bellocchio che, a quasi ottantaquattro anni, si appresta a tornare in concorso in occasione di Cannes 2023, laddove lo scorso anno era stato premiato con la Palma d’Oro onoraria. Grande ritorno anche per Nanni Moretti con il suo Il sol dell’avvenire, con il quale tenterà di confermare la sua tradizione positiva in quel di Cannes.

Infine, ecco Alice Rorhwacher, fresca del “blitz” hollywwoodiano, sfortunatamente infruttuoso, che presenterà al Mondo il suo La chimera. Anche per la regista un gradito ritorno dopo il “gran premio della giuria” per Le meraviglie e il “premio alla regia” (ex-aequo con Jafar Panahi) per Lazzaro felice. L’Italia sembra dunque avere le carte in regola per stupire.

La ribalta del cinema internazionale: Wenders, Loach, Kaurismaki e les autres

Un servizio da Cannes 2002 con protagonista Aki Kaurismaki, presente anche a Cannes 2023.

Anche tra i registi internazionali troviamo tanti nomi capaci di scaldare gli animi dei cinefili di tutto il mondo. Il primo è certamente quello di Wim Wenders. Già pluripremiato nei principali festival europei e forte di un rapporto quarantennale con il Festival di Cannes, il regista porterà alla kermesse il film Perfect Days. Favorito ad honorem.

In seguito troviamo i nomi di Ken Loach (due volte vincitore della Palma d’Oro!), che presenterà il suo The Old Oak, Aki Kaurismaki (anch’egli un ritorno pesante a Cannes 2023, avendo ottenuto nel 2002 il “gran premio della giuria”), che presenterà Fallen Leaves, e Hirokazu Kore’eda, già vincitore della Palma d’Oro nel 2018 per Un affare di famiglia, che porterà Monster.

Tanti anche gli altri nomi, tra i quali troviamo Jessica Hauser (Club Zero), Jonathan Glazer (The Zone of Interest), la candidata all’Oscar Ben Hania (Four Daughters), Justine Triet (Anatomie d’une Chute), Karim Ainouz (Firebran), Ramata-Toulaye Sy (Banel et Adama) e alcuni altri. Tanta internazionalità e tutti apparentemente capaci di suscitare l’interesse di pubblico e giuria.

I “fuori concorso” che rubano la scena

Leonardo Di Caprio in Killers of the Flowers Moon e Harrison Ford in Indiana Jones e il quadrante del destino.
Leonardo Di Caprio in Killers of the Flowers Moon e Harrison Ford in Indiana Jones e il quadrante del destino.

Ma, diciamolo onestamente, a rubare la scena ai film in concorso saranno senza dubbio le opere che verranno presentate in anteprima a Cannes 2023 al di fuori del concorso ordinario. Anche perché sono tutti titoli attesi da anni e sui quali le aspettative (e l’hype) sono enormi. Il primo nome è infatti quello di Killers of the Flowers Moon, di Martin Scorsese (tra l’altro vincitore della Palma d’Oro), che alla kermesse francese porterà la sua ultima opera della durata (pare) di quasi quattro ore. Il film conta la presenza di Leonardo DiCaprio, Lily Gladstone, Robert De Niro, Jesse Plemons, John Lightow e il neo premio Oscar Brendan Fraser, attesi sul red carpet.

Indy, Pedro e Johnny tra le star di Cannes 2023

Ma c’è grande attesa anche per il quinto capitolo delle avventure di Indiana Jones, Indiana Jones e il quadrante del destino (diretto da James Mangold). Ma, soprattutto, c’è grande attesa per il ritorno in pompa magna di Johnny Depp, che sarà sul red carpet della cerimonia con il film Jean Du Barry, diretto da Maiwenn. Cannes 2023 potrebbe essere l’inizio di una “rinascita”, come fu Venezia per Brendan Fraser lo scorso anno? A dirlo potrebbe già essere il Festival, inaugurato proprio da questo film.

Attenzione ben puntata anche sul cortometraggio di Pedro Almodovar Strange Way of Life, con protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal. Da non sottovalutare infine anche l’apporto che potrebbe dare The Idol, diretto dal regista di Malcolm e Marie Sam Levinson. Che conta sulla presenza della figlia dello stesso Depp, Lily-Rose, e, soprattutto, della pop star The Weeknd. Ultimo film presentato fuori concorso sarà Cobweb di Kim Jee-won. Le previsioni su Cannes sono una pioggia di glamour e storia.

L’importanza delle competizioni collaterali

La locandina della Settimana della Critica di Cannes 2023
La locandina della Settimana della Critica di Cannes 2023.

Ma Cannes non è solo grandi nomi e stelle sfavillanti. Il Festival ha infatti sempre lanciato grandi talenti nelle categorie collaterali (ma anche nella categoria principale). Basta pensare che un anno fa dalla Settimana della Critica di Cannes, una delle selezioni parallele, uscì un’opera prima come Aftersun (qui la nostra recensione), di Charlotte Wells. Un film già maturo, arrivato fino agli Oscar e acclamato da tutto il mondo.

Ma ad essere rilevante è anche la selezione Un Certain Regarde, che ogni anni propone film che puntualmente fanno parlare di sé. In ottica qualitativa ma anche a livello premi (tra i titoli presentati l’anno scorso ci fu Il corsetto dell’imperatrice con Vicky Krieps, poi vincitrice del premio di “miglior attrice” agli European Film Awards). Quindi occhi ben puntati anche su queste categorie, pronta a confermarsi interessante anche a Cannes 2023.

Cannes 2023: il lancio della stagione dei premi

Il Festival è alle porte e tra nomi nuovi e glorie del cinema mondiale sembra più che mai pronto a regalare nuove chicche. Basta pensare che alcuni dei film premiati lo scorso anno (Triangle of Sadness, EO, Close) sono arrivati ben oltre i confini dei loro paesi. Giungendo fino alla notte degli Oscar. Segno della incredibile oculatezza della selezione e della qualità dei titoli in concorso. Quindi, all eyes on Cannes 2023.

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