Variety annuncia il nuovo progetto di David Fincher: dirigerà il biopic Mank su Herman Mankiewicz, co-sceneggiatore di Quarto Potere.
La sceneggiatura di Mank è stata scritta dal padre di Fincher prima della sua morte, avvenuta nel 2003 e i produttori (insieme a Fincher) saranno Cean Cahffin e Douglas Urbanski.
Ad interpretare il protagonista sarà Gary Oldman, probabilmente uno degli attori più azzeccati per recitare in un biopic viste le sue abilità camaleontiche. Il primo (e unico purtroppo) Premio Oscar come miglior attore lo ottenne in effetti nel film biografico L‘ora più buia (2017) in cui interpreta il Primo Ministro inglese Winston Churchill.
Oltretutto non è nuovo al genere del biopic. Uno dei suoi primi film passati alla storia per la sua interpretazione è infatti Sid e Nancy (1986), in cui interpreta Sid Vicious, membro dei Sex Pistol. Nel 1994 ha invece vestito i panni del musicista Ludwig van Beethowen nel biopic intitolato Amata immortale.
Per quanto riguarda Mank, i dettagli sulla sinossi sono ancora piuttosto vaghi, quello che si sa è che seguiranno il tumultuoso sviluppo della sceneggiatura di Quarto Potere. Il film di Orson Welles è considerato uno dei migliori di tutti i tempi e vinse il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura.
Ricordo che Quarto Potere è il film di debutto di Orson Welles che coprì il ruolo di regista, attore, produttore e sceneggiatore. Il contratto sottoscritto con la RKO gli permetteva assoluta libertà artistica, motivo per cui Welles si sbizzarrì. Al posto di concentrarsi su un’adattamento decise di scrivere di suo pugno lo script con il solo aiuto di Herman Mankiewicz.
La scrittura di Quarto Potere coprì un lasso di tempo di tre mesi, durante i quali Mankiewicz fu ricoverato per malattia e lavoro sul copione dal letto d’ospedale.
Mank è targato Netflix e si prevede che le riprese inizieranno a Novembre 2019.
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