One Piece, primo adattamento adattamento live-action del longevo manga frutto della mente di Eiichirō Oda è finalmente in arrivo. L’attesa per creare un prodotto all’altezza dell’aspettativa del fandom della storia originale è stata davvero lunga. La serie era infatti stata annunciata nel 2017, ma negli anni successivi sono trapelati pochissimi aggiornamenti. Intanto si è espresso niente di meno che il creatore della saga in persona, in una lunga lettera indirizzata ai fan. Ecco parte della sua dichiarazione pubblicata da Netflix:
“È ormai da diverso tempo che lavoro con i Tomorrow Studios e con Netflix. Anche se entrambi hanno compreso i vari personaggi, arriviamo ovviamente da culture differenti, quindi quando si parla di intrattenimento, abbiamo codici, impostazioni e scopi diversi. A volte può essere frustrante per entrambe le parti. È stato un po’ come «Stiamo tutti cercando di andare nella stessa direzione quindi perché non siamo sulla stessa linea?». C’è stato anche un momento in cui ho pensato: «È davvero possibile riuscire in una produzione estera?»”.
One Piece: cosa sappiamo del live–action

In altre parole, il rischio era quello di americanizzare un prodotto cui connotati culturali erano invece parte dell’essenza stessa della storia. Il suo creatore Eiichirō Oda però non si è arreso dinanzi alle difficoltà, e come ha affermato nel resto della lettera, quando la serie raggiungerà effettivamente il grande pubblico sarà perché lui stesso ne avrà approvato ogni passaggio. Il lancio della serie era in programma per il 2023, ma Netflix ha promesso a Oda di non procedere finché quest’ultimo non sarà effettivamente soddisfatto.
Ad oggi sappiamo tuttavia che la prima stagione (qui il primo poster), sarà composta da un totale di 10 episodi e che partirà probabilmente proprio dall’originale prima Saga dell’East Blue, ovvero la Saga del Mare Orientale, da cui le avventure di Cappello di Paglia hanno inizio.
Cosa pensate delle dichiarazioni di Oda sul nuovo One Piece? Fatecelo sapere nei commenti!