Hannibal Lecter è, senza ombra di dubbio, uno dei personaggi più affascinanti della storia del cinema. Parliamo del Lecter di Anthony Hopkins, quello che per la prima volta abbiamo visto nel 1991 ne Il silenzio degli innocenti, il cannibale buongustaio che si è guadagnato una stella nella hall of fame dei malvagi più magnetici di sempre. Oscar al miglior attore protagonista per una performance durata soltanto 25 minuti, ma indimenticabile. Il silenzio degli innocenti, però, è solo la punta dell’iceberg: grazie al suo successo, sono arrivati sequel e prequel. In che ordine guardarli? Ve lo diciamo noi!
Iniziamo col dire che Il silenzio degli innocenti non è il primo film in assoluto a portare sul grande schermo la figura di Hannibal Lecter. Quel merito va a Manhunter – Frammenti di un omicidio, scritto e diretto da Micheal Mann, in cui il cannibale è interpretato da Brian Cox (Logan Roy di Succession). Se siete interessati solo al Lecter di Hopkins, questo potete saltarvelo. Il silenzio degli innocenti, del ’91 e diretto da Jonathan Demme, è il primo film in cui compare Anthony Hopkins. È basato sul secondo libro della tetralogia di Thomas Harris, creatore di Hannibal Lecter, personaggio ispirato a un criminale che l’autore ha realmente conosciuto.
A dieci anni di distanza, nel 2001, arriva il sequel, chiamato semplicemente Hannibal, ispirato all’omonimo terzo libro della tetralogia e diretto da Ridley Scott. Torna Hopkins, ma Clarice Starling non è più interpretata da Jodie Foster come nel primo film, bensì da Julianne Moore. Nel 2002 arriva Red Dragon, prequel de Il silenzio degli innocenti e ispirato al primo libro della tetralogia, Il delitto della terza luna. Il film è a tutti gli effetti un remake di Manhunter, ma stavolta con Hopkins e, invece della Starling, abbiamo Edward Norton nei panni di Will Graham, personaggio che i fan della serie Hannibal con Mads Mikkelsen conoscono bene (e che potremmo rivedere in una quarta stagione?)
Nel 2005, infine, esce il film ispirato all’ultimo capitolo della tetralogia, Hannibal Lecter – Le origini del male, un altro prequel, stavolta riguardante la gioventù di Hannibal. Vi avvertiamo però di due cose: punto primo, qui Anthony Hopkins non c’è neanche per mezza scena. Punto secondo, il film è stato considerato uno dei peggiori sequel mai creati, è stato candidato ai Razzie Awards e al momento detiene un 16% di gradimento su Rotten Tomatoes. Vedete voi se vale la pena di recuperarlo!
E a voi piace il personaggio di Hannibal Lecter ne Il silenzio degli innocenti? Qual è il vostro adattamento preferito del cannibale di Harris? Fatecelo sapere nei commenti! Per tutti gli aggiornamenti su film e serie tv continuate a seguirci su CiakClub!