Il silenzio degli innocenti

La promettente recluta dell’FBI Clarice Starling viene coinvolta dal suo superiore Jack Crawford, dirigente dell’FBI, nel caso di Buffalo Bill, un serial killer che uccide e scuoia giovani ragazze. Il compito di Clarice è quello di parlare con Hannibal Lecter, un ex psichiatra dalla straordinaria intelligenza, incarcerato per atti di cannibalismo. Secondo Crawford, Lecter avrebbe delle informazioni utili sul caso.

Il cannibale è rinchiuso da ben otto anni nell’ospedale psichiatrico del Dottor Fredeick Chilton a Baltimora. Clarice viene messa in guardia tanto da Crawford quanto da Chilton su Lecter, a cui dovrà dare minor confidenza possibile. Nonostante i modi inizialmente cortesi, Lecter ben presto capisce i veri motivi della visita di Clarice e si rifiuta di parlare con lei.

Dopo che Clarice viene attaccata da un altro paziente dell’ospedale, Hannibal cambia idea e decide di fornire un indizio alla ragazza, che porta a dei passi avanti sul caso di Buffalo Bill. A questo punto, Hannibal si mostra disponibile a collaborare con le autorità, ma a due condizioni. Primo di tutto, essere trasferito in un altro ospedale.

Secondo, un equo scambio di informazioni tra lui e Clarice. Hannibal fornirà alla ragazza quanto può sulle motivazioni e il modus operandi di Bufalo Bill, ma in cambio Clarice dovrà lasciarsi psicoanalizzare da lui. Crawford dice a Clarice di fingere di accettare la condizione sul futuro trasferimento; tuttavia, non c’è modo di aggirare la seconda richiesta. Per catturare il serial killer, che sta mietendo sempre più vittime, Clarice decide di accettarla.