In una lunga intervista all’Hollywood Reporter, Arnold Schwarzenegger ha parlato di due saghe che lo hanno visto protagonista: Conan il barbaro e Terminator.
Secondo le rivelazioni dell’attore al momento ci sono più probabilità di un suo ritorno sul grande schermo come Conan che come Terminator. Per entrambi i film dipende tutto dalle sceneggiature.
Gli errori di Terminator secondo Arnold Schwarzenegger

Secondo la star hollywoodiana, gli script degli ultimi due film della saga fantascientifica non sono stati all’altezza dei precedenti: “I primi tre film sono stati fantastici”, ha dichiarato “Al quarto (Salvation) non ho partecipato perché ero in carica come governatore. Poi il quinto (Genisys) e il sesto (Dark Fate), secondo me, non hanno raggiunto l’obiettivo. Lo sapevamo in anticipo perché non erano scritti bene.”
Questo non significa che la saga di Terminator si sia conclusa. Come specifica l’attore: “Il franchising non è finito. Io ho chiuso. Ho ricevuto il messaggio forte e chiaro, il mondo vuole andare avanti con un tema diverso quando si tratta di Terminator.” Aggiunge poi: “Terminator è stato in gran parte responsabile del mio successo, quindi lo guarderei sempre con molto affetto.”
Nell’intervista all’Hollywood Reporter, Schwarzenegger rivela poi l’origine dell’iconica battuta di Terminator “I’ll be back.” Sul set del primo film della saga è stato lui a cambiare la battuta nella sceneggiatura: “Non mi sentivo a mio agio nel dire ‘Lo farò’, quindi ho detto: ‘Penso che sia più forte dire: Io tornerò’.” La battuta è diventata un vero e proprio slogan per l’attore che racconta: “Ora, qualche giorno fa, stavo sciando ad Aspen, e il concierge si presenta chiedendomi di dire la battuta. Quindi è lì che è iniziata ed è lì finita. È incredibile.”
L’attore, noto inoltre per il suo costante attivismo e impegno politico, ha rilasciato di recente un video contro l’odio e l’antisemitismo (potete vederlo qui). Terminator è forse giunto alla fine, ma Arnold Schwarzenegger è più attivo che mai.