Ieri 31 maggio è venuto a mancare a 77 anni l’attore messicano Sergio Calderón, dceduto per cause naturali presso un ospedale di Los Angeles. L’attore, conosciuto soprattutto per i suoi ruoli nei franchise di Pirati dei Caraibi e Men in Black, deve in realtà la sua carriera a Sergio Leone, il quale l’ha lanciato nel 1971, facendogli interpretare il ruolo (non accreditato) di un rivoluzionario messicano nelllo spaghetti-western Giù la testa. La sua è stata una carriera pluridecennale e ha infatti recitato in oltre cinquanta film – tuttavia mai da protagonista.
Sergio Calderón, non solo Pirati dei Caraibi
Mickey holding up my head for hours during the shooting of #MeninBlack with @imWilISmith and #tommyleejohnes pic.twitter.com/4nXvzSXtq5
— Sergio Calderon (@mrsergecalderon) July 31, 2017
L’attore messicano, nato il 21 luglio 1945 a Coatlán del Río, è noto per aver interpretato il capitano Vallenueva nel film Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, il terzo capitolo della saga di Pirati dei Caraibi, che come vi raccontavamo qui ancora fa molto parlare di sé e di un suo possibile sequel. Ma potreste ricordarlo anche nel primo film del 1997 di Men in Black, dove compare nel ruolo di José, un clandestino messicano con la testa impalata su una spada, trasportato da un alieno mentre cerca di superare il confine che separa Stati Uniti e Messico.
Sergio Calderón ha però recitato in moltissimi altri film, dai suoi 25 ai 77 anni. Ha lavorato molto con produzioni straniere, come in Una strana coppia di suoceri del 1979, o come capo della polizia messicana nel film Sotto il vulcano del 1984 di John Huston, o ancora nel primo episodio della serie A-Team del 1983, in cui interpreta il bandito Malavida Valdése. Tra i suoi lavori più recenti c’erano invece i film Rovine del 2008 e Vi presento i nostri del 2010, ma è apparso anche in molte serie televisive.
Pochi giorni prima della sua morte, ha parlato così in un’intervista circa il fatto di aver sempre interpretato ruoli da cattivo: “Mi piace interpretare questo tipo di personaggi, perché la gente mi odia davvero, […] per me questo è il mio successo. Perché significa che sono riuscito a convincere le persone con quello che ho fatto“. In che ruolo avete amato di più Sergio Calderón?