Netflix è stata accusata dalla National Center on Sexual Exploitation, di ‘glamorizing’ lo sfruttamento della prostituzione minorile, con la prossima serie italiana Baby.
La piattaforma di streaming aveva annunciato pochi mesa fa la produzione di una nuova serie italiana, ispirata ai fatti di cronaca che nel 2014 hanno portato alla luce un traffico di prostituzione minorile nella capitale italiana, in particolare nel quartiere dei Parioli. Baby, dopo l’enorme successo dell’altra serie italiana targata Netflix, Suburra, si focalizzerà oltre sull’enorme scandalo, sulla vita delle ragazze adolescenti coinvolte. Ognuno degli otto episodi si focalizzerà sulle esperienze quotidiane delle teenager, i loro primi amori, la scuola, i segreti con la famiglia e la loro doppia vita. Prodotta dalla Fabula Pictures, vedrà tra gli sceneggiatori il collettivo di giovani autori, GRAMS, composto da Antonio Le Fosse, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti, Giacomo Mazzariol e Re Salvador, insieme alla collaborazione degli scrittori Isabella Aguilar e Giacomo Durzi.
In questi giorni, la Vice Presidentessa della NCOSE (National Center on Sexual Exploitation), Lisa L. Thompson, in una lettera a Netflix, ha accusato la piattaforma di rendere affascinante lo sfruttamento della prostituzione minorile e gli abusi sessuali dei minori, con la produzione di questa nuova serie. Vi riportiamo il testo tradotto:
“Netflix ha recentemente licenziato Kevin Spacey da House of Cards per poi tornare indietro e produrre un telefilm che mette alla ribalta lo sfruttamento sessuale di minori, soprannominando ipocritamente questo fenomeno come ‘intrattenimento tagliente’. Non esistono baby squillo, solo vittime di abusi sessuali, bambine sfruttate e stuprate. Se i vertici di Netflix hanno più a cuore la fine dello sfruttamento sessuale in questo periodo storico del #MeToo, anziché ricavarne dei profitti, dovranno cancellare immediatamente la produzione di questa serie“.
L’uscita della serie Baby, era stata annunciata tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2019, le riprese dovrebbero iniziare in questi mesi. Vedremo come si svilupperanno le cose e se Netflix riterrà idoneo continuare la sua produzione o meno.
Leggi altre news su CiakClub.it!