Maïwenn Le Besco aprirà Cannes il 16 Maggio col suo film Jeanne du Barry, in cui reciterà accanto a Johnny Depp. La pellicola diretta dalla regista francese racconterà la vita, l’ascesa e la caduta della favorita del re Luigi XV, Jeanne Vaubernier. Ma oggi l’attenzione su Maïwenn non riguarda il film in uscita…
L’accusa di aggressione

Pare che Maïwenn sia identificata nella donna che, a Marzo, è stata denunciata dal giornalista Edwy Plenel. La denuncia riportava i fatti nel seguente modo: “Una donna, che era seduta sola ad un altro tavolo, si è alzata e in poco tempo ha afferrato [Plenel] per i capelli violentemente, gettandogli la testa all’indietro e accennando uno sputo sulla sua faccia“. La donna in questione se ne è subito andata, ma ora il personale del ristorante sembra averla chiaramente identificata nella regista Maïwenn le Besco.
Il giornalista ha dichiarato di non aver mai avuto problemi personali con la regista. L’unico aggancio fra i due potrebbe essere il giornale di Plenel, che ha più volte pubblicato articoli sulle accuse di stupro nei confronti di Luc Besson, ex-marito di Maïwenn e padre dei suoi figli.
Regia di Maïwenn Le Besco
Nonostante la notizia cronaca che adombra la figura della regista, il suo ultimo film aprirà il Festival di Cannes il prossimo 16 Maggio. I suoi precedenti lavori alla regia sono stati: Polisse (2011), Mon roi (2015) e DNA – Le radici dell’amore (2020). Nel cast di Jeanne du Barry, insieme alla stessa Maïwenn e Johnny Depp ci saranno: Benjamin Lavernhe (Il discorso perfetto), Pierre Richard (La capra), Pascal Gregory e India Hair.
Il nuovo film Jeanne du Barry (guarda il trailer) segna il ritorno di Johnny Depp sulla scena cinematografica dopo il processo con Amber Heard. Che sia anche per Maïwenn l’occasione per rivalutarsi dopo l’accusa di aggressione che ora le sta compromettendo l’immagine?