È di qualche giorno fa lo scioglimento del “toto James Bond”. Dopo il rifiuto di Christopher Nolan riguardo alla possibilità di dirigere il 25esimo capitolo della saga, le voci hanno sempre più indicato Danny Boyle alla guida del progetto. C’è un solo ostacolo a bloccare questa strada, e consiste nel fatto che il regista di Trainspotting e The Millionaire ha già un film in produzione nel corso dell’anno: la commedia musicale intitolata All You Need Is Love, con possibile protagonista Lily James. E proprio per questo motivo avrebbe imposto un diktat alla produzione, cioè quello di finirne la lavorazione prima di dedicarsi ad altro.
Ma il tempo stringe, e va trovata un’opportuna soluzione. Quale potrebbe essere? Stando a quanto riportato dal Daily Mail esiste la possibilità che Boyle diriga entrambi i film, uno dietro l’altro.
Si tratterebbe di una rarità per le leggi non scritte dell’ambiente cinematografico: Boyle si ritroverebbe infatti costretto ad occuparsi della preproduzione di un film mentre è sul set a girarne un altro. Esattamente sulla stessa linea adottata da un altro regista “iperattivo” – ossia Steven Spielberg – nell’annata appena trascorsa, con le successive riprese prima di Ready Player One e poi di The Post.
L’ipotesi è ancora in piedi, certo, ma resta comunque molto improbabile.
Un peccato, visto che il regista inglese era dato per strafavorito e addirittura si vociferava circa la stesura di una sceneggiatura di Bond 25 da parte di John Hodge, autore dello script di Trainspotting (in completa rivalità con gli storici sceneggiatori della saga, Neal Purvis e Robert Wade, che raccontano le vicende dell’agente segreto dal lontano 1999). Ma adesso questo doppio impegno di Boyle potrebbe rallentarne la candidatura. Anche perché l’attore Daniel Craig, al suo ultimo capitolo della saga, spinge perché il film sia realizzato proprio entro la fine dell’anno.
Vedremo se sotto la guida di Boyle, oppure no.
Per questa e altre news segui la sezione Notizie di CiakClub.it