Paolo Villaggio ci ha lasciati nell’ormai lontano 2017. Il suo personaggio più rappresentativo è stato senza dubbio il ragionier Ugo Fantozzi. Questo timido impiegato, intimidito dal mondo, terrorizzato dal capo, e vittima del fascino della signorina Silvani, è il personaggio che ha reso immortale questo attore genovese. Ma chi era davvero Fantozzi? E com’è nato?
Ugo Fantozzi nasce ovviamente dalla fantasia di Villaggio, che non ha fatto solo Fantozzi. Ma pare che esista un fondo di triste verità. Villaggio si è infatti ispirato a un suo collega nel periodo in cui lavorava all’Italimpianti a Genova. Era il suo vicino di scrivania, e spesso veniva trascinato da Villaggio nelle sue folli idee. Proprio da lui, dal suo servilismo, nasce la vena tragicomica di Fantozzi. Anche Villaggio disse: “La parte comica venne fuori durante il mio periodo a Londra come cameriere e cabarettista. Ma Fantozzi doveva cogliere il lato tragico dell’italiano medio, così tragico da far ridere.”
Questa sera, 12 novembre 2023, il primo film di Fantozzi verrà mandato in onda su Cine 34 alle 21:00. Ma prima di diventare un film, questo personaggio è dovuto passare per tanti mezzi diversi. I primi monologhi di Fantozzi nascono in TV nel 1968 nel programma Quelli della domenica. E successivamente Paolo Villaggio iniziò a pubblicare dei racconti che furono messi in una raccolta nel 1971. Il libro ebbe un successo strepitoso, con più di un milione di copie vendute. Curioso il fatto che ha vinto il premio russo Gogol, proprio perché ebbe un grande clamore soprattutto in Russia. I libri su Fantozzi diventarono 8 negli anni. E, infine, nel 1975 uscì il primo film al cinema, che ha dato vita a numerosi seguiti e personaggi incredibili: vi ricordate ad esempio del Megadirettore Galattico?
Fantozzi ha avuto un impatto culturale così elevato che la Treccani ha incluso l’aggettivo “fantozziano” all’interno del dizionario italiano. E sta proprio ad indicare una persona, o una situazione, succube della vita, vessata dal lavoro e dalla famiglia. E così, un personaggio con una storia fatta di ridicole sfighe, è stato il personaggio che, forse, ci ha meglio rappresentato.