Durante il CinemaCon è stato presentato il remake live-action del film Aladdin, che vede l’attore Will Smith nel ruolo del Genio della lampada.
Durante l’evento CinemaCon a Las Vegas sono state presentate le prime immagini del remake live-action del film Aladdin, che vede l’attore Will Smith nel ruolo del Genio della lampada.
Il film d’animazione Aladdin, prodotto dai Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures, era uscito nel 1992. Diretto da Ron Clements e John Musker, vedeva nel cast di doppiatori originali gli attori Scott Weinger, Robin Williams, Linda Larkin, Jonathan Freeman, Gilbert Gottfried, Frank Welker e Douglas Seale.
I dirigenti della Disney hanno adesso annunciato che Will Smith nel remake live-action porrà il proprio marchio di fabbrica sul personaggio del Genio, rendendolo molto diverso da quello di Robin Williams (che, appunto, doppiava il personaggio nel film del 1992). Nella propria versione del Genio Will Smith proporrà un po’ del suo principe di Bel-Air e un po’ del suo Hitch, come si legge in un articolo del sito americano Variety.
Secondo quanto riportano i presenti all’evento la star ha dimostrato di avere un approccio diverso rispetto a quello di Robin Williams e sembra apparirà in versione “umana”, non modificata e digitalizzata con gli effetti speciali.
L’interpretazione di Will Smith nei panni del Genio non rappresenta l’unica novità all’interno del film. Infatti il regista Guy Ritchie, conosciuto a livello internazionale per aver diretto film come Lock & Stock – Pazzi scatenati, Snatch – Lo strappo e Sherlock Holmes, è orientato verso sequenze d’azione.
Il film di Ritchie avrà anche un rinnovamento femminista: la Principessa Jasmine sarà molto più tenace e piena di grinta in questo film. L’attrice Naomi Scott, che interpreta la protagonista femminile nella versione live-action, ha dichiarato che nel remake “Jasmine è una donna molto forte e pensa sempre con la propria testa“.
Il film, ancor prima di uscire nelle sale, ha fatto tanto discutere e ha attirato su di sé varie critiche. Infatti, come avevamo già riportato, molti non hanno gradito la scelta di attori bianchi per ruoli di indiani. In particolare è stato criticato Billy Magnussen per il ruolo di un principe indiano (assente nel film originale), che ha portato ad accuse di whitewashing contro il film. Anche la scelta di Jasmine non è stata esente da polemiche: sebbene l’attrice Naomi Scott sia di chiare origini arabe, è inglese, e la produzione è stata accusata di colonialismo. Come se non bastasse, si era diffusa anche la notizia secondo cui le comparse sarebbero state scurite con il trucco perché troppo bianche per essere mediorientali.
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