Un fulmine a ciel sereno nel mondo dei cinecomics, che stravolge il futuro della Marvel. Nonostante Tom Holland, il volto di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, e il regista di Spider-Man Homecoming e Spider-Man Far From Home Jon Watts, avessero da contratto ancora due film da realizzare su Peter Parker, l’accordo tra Sony (detentrice dei diritti cinematografici del personaggio) e Disney è saltato.
Quindi? Beh, per quanto incredibile possa sembrare, non vedremo più l’Uomo Ragno nei film della Marvel, nonostante nelle intenzioni dovesse essere il personaggio di punta del nuovo corso del MCU.
Ma cos’è successo? Come è noto, negli anni anni ’90, quando i supereroi erano roba da fumetti e al cinema arrivavano solo atroci b-movie, la Sony acquistò dalla Marvel i diritti di sfruttamento cinematografico di Spider-man, considerato l’unico personaggio che potesse avere un futuro sul grande schermo. Così, quando il MCU ha conquistato il mercato, si era ritrovato senza uno dei suoi personaggi di punta.
Con gli Spider-Man di Sam Raimi la Sony aveva dimostrato che si potessero fare cinecomics di qualità, ma il fallimentare reboot con Andrew Garfield aveva convinto la multinazionale giapponese ad accordarsi con la Disney, nel 2015: i diritti rimanevano loro e sempre loro avrebbero continuato a finanziare e distribuire i film, ma la Disney avrebbe potuto inserire il personaggio nel suo universo e prendersi il 5% degli incassi lordi del primo giorno di programmazione dei film (possono sembrare spiccioli, ma si tratta davvero di tanti soldi).
L’accordo è scaduto quest’anno ma sembrava scontato venisse rinnovato. Bob Iger, Ceo della Disney, si sarebbe però seduto al tavolo della trattativa proponendo di fatto di fare 50/50: la Disney avrebbe finanziato i film di Spider-Man al 50% e avrebbe ottenuto il 50% degli incassi globali. La proposta è stata considerata irricevibile dalla Sony che avrebbe voluto solo rinnovare il precedente accordo. Risultato: nessuna intesa e Spider-Man che torna in tutto e per tutto alla Sony.
In un comunicato ufficiale rilasciato via Twitter, la Sony si è detta dispiaciuta e delusa del comportamento della Disney, che ritiene l’unica responsabile per il fallimento della trattativa. Certo questo causerà molti malumori tra i fan, che avevano dimostrato di apprezzare molto questa nuova incarnazione dell’arrampicamuri, e mentre la Sony dovrà valutare l’ennesimo reboot del personaggio, la Disney deve capire come giustificare la sparizione di Spider-Man dal MCU.
Much of today’s news about Spider-Man has mischaracterized recent discussions about Kevin Feige’s involvement in the franchise. We are disappointed, but respect Disney’s decision not to have him continue as a lead producer of our next live action Spider-Man film. (1/3)
— Sony Pictures (@SonyPictures) August 21, 2019
Non è detto che prima o poi la situazione non si sblocchi e che le due parti non trovino un nuovo accordo. Ma per ora la distanza è troppa e il rapporto sembra definitivamente compromesso. Lo zio Ben sta per morire un’altra volta?
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