Vent’anni senza Alberto Sordi: le 5 interpretazioni più belle

Ripercorriamo la carriera di Alberto Sordi con la cosa più preziosa che ci ha lasciato: i suoi personaggi. Dal soldato vigliacco al nobile arrogante, Sordi ha raccontato l’Italia con una tremenda verità, senza mai perdere il suo linguaggio ironico e sagace. Un grande interprete che esattamente due anni fa ci ha lasciati, ma i cui film sono eterni.

Il 24 febbraio 2003 ci lasciava uno dei più grandi interpreti della commedia italiana: Alberto Sordi. Attore, regista, sceneggiatore, doppiatore, un uomo che con il suo talento è riuscito ad entrare nel cuore del pubblico italiano e i cui film sono intramontabili.

Con grande ironia ha raccontato l’Italia in 160 film, eppure il suo talento non è stato subito riconosciuto: venne espulso dall’Accademia dei Filodrammatici per il suo accento romano troppo marcato (sì, proprio quell’accento che si è rivelato il suo segno distintivo) e agli esordi fece fatica ad affermarsi nel mondo del cinema, dove sembrava che per lui ci fossero solo ruoli secondari. Fortunatamente, però, riuscì ad affermarsi e a regalarci dei film che ancora oggi non smettono di divertire il pubblico.

Alberto Sordi: quali grandi film (ri)vedere?

Alberto Sordi
Alberto Sordi

Per ricordare il grande Alberto Sordi a vent’anni esatti dalla sua morte, vogliamo ripercorrere la sua carriera attraverso le 5 interpretazioni più belle. Sono tanti i film che meritano di essere visti e rivisti, ma 5 in particolare, per noi, riescono a rappresentare l’evoluzione che il mattatore della risata ha avuto nel corso della sua vita di attore. Personaggi ironici, tristi, patetici, criminali, rozzi: tante sfaccettature con cui Sordi ha rappresentato l’italiano medio sul grande schermo.

1. I vitelloni

Una scena de I vitelloni

Capolavoro di Federico Fellini del 1953 che vede protagonisti cinque giovani scanzonati, dediti solo al divertimento e avversi al lavoro, capeggiati da Alberto (interpretato da Sordi). La loro concezione della vita cambia quando vengono catapultati nel dramma della realtà, tra gli alti e bassi della vita. La commedia, che ricevette una candidatura agli Oscar per la miglior sceneggiatura originale, con tono ironico porta lo spettatore ad una profonda riflessione.

Questo film rappresenta uno dei punti di svolta della sua carriera: i distributori ai tempi non volevano che figurasse il nome di Alberto Sordi poichè ritenevano non piacesse al pubblico italiano. Da questa pellicola, dove ricopre uno dei suoi primi ruoli da protagonista, cambierà totalmente la considerazione nei suoi confronti.

2. Un americano a Roma

Alberto Sordi in Un americano a Roma
Alberto Sordi in Un americano a Roma

Secondo film con protagonista l’iconico personaggio di Nando Mericoni, il giovane trasteverino invaghito dell’America. In una commedia che è un susseguirsi di sketch esilaranti (chi non ha mai visto la scena cult dei maccheroni), Sordi rappresenta l’italiano medio del ventesimo secolo che venera l’America.

Questa interpretazione è arrivata anche negli stessi Stati Uniti, dove Sordi ha ricevuto le chiavi della città di Kansas City come premio da parte del presidente Turman.

3. La grande guerra

Una scena di La grande guerra

Altro grande capolavoro della filmografia dell’attore romano, questa volta diretto da Mario Monicelli. Il film racconta la vita dei soldati in trincea, unendo commedia e tragedia, in una delle migliori pellicole italiane sulla guerra. Accanto ad Alberto Sordi c’è Vittorio Gassman (trovate qui 6 grandi film in cui è protagonista) , il cui connubio è una certezza di grande qualità. Questo capolavoro del 1959 ha valso a Sordi il Nastro d’Argento e il David di Donatello per l’interpretazione di Oreste Jacovacci.

4. Polvere di stelle

Alberto Sordi e Monica Vitti in una scena di polvere di stelle
Alberto Sordi e Monica Vitti in una scena di Polvere di stelle

Quale migliore occasione per ricordare un’altra grande interprete del nostro cinema come Monica Vitti. Questa commedia vede Sordi e la Vitti nei panni di due direttori di una compagnia teatrale, che si relazionano con non pochi imprevisti, oltre che con la tragica realtà della guerra. Un film retto pienamente dal grande talento dei due protagonisti, i quali funzionano bene insieme e riescono ad alternare momenti malinconici a scene esilaranti, con diversi intermezzi musicali.

5. Il marchese del grillo

Una scena de Il marchese del grillo

Non poteva mancare il cult del 1980 che ha reso il personaggio del marchese Onofrio Del Grillo la maschera più celebre di Alberto Sordi. Ancora una volta diretto da Mario Monticelli, Sordi interpreta un nobile colto e volgare, arrogante, ruffiano, che rappresenta l’emblema della satira della sua carriera. Si tratta di un personaggio riuscitissimo che trova in sè tutto il talento e la genialità di Alberto Sordi, in un film che ha divertito, diverte e continuerà a divertire. Proprio questa pellicola ha regalato al pubblico alcune delle frasi indimenticabili dell’attore romano.

Queste sono solo 5 delle numerose grandi interpretazioni del mattatore romano, ma riescono a rendere bene l’idea di come il suo talento l’ha reso immortale. Alberto Sordi vivrà per sempre, insieme ai capolavori che l’hanno consacrato.

Ora per ricordare il grande Sordi non vi resta che rivedere uno dei suoi film e lasciarvi catapultare nella sua realtà fatta di grandi risate. Qual è il vostro film del cuore con Alberto Sordi? Fatecelo sapere nei commenti!

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