Uma Thurman ha rivelato le molestie subite da Harvey Weinstein

In una lunga intervista al New York Times, Uma Thurman ha finalmente rivelato in maniera dettagliata in che modo Harvey Weinstein l’ha molestata.

Anche Uma Thurman esce allo scoperto riguardo la vicenda Weinstein. L’attrice aveva annunciato, qualche tempo fa, di avere una storia da rivelare sulle molestie subite dal produttore. Nella giornata di ieri, affidandosi al New York Times, ha deciso di fare luce sulla vicenda in modo dettagliato.

Non solo l’attrice ha descritto il modo in cui Weinstein ha agito, ma ha anche parlato del perché è rimasta in silenzio per tutto questo tempo. Si è detta inoltre dispiaciuta perché afferma di sapere che il suo silenzio ha messo altre giovani attrici in pericolo.

«I complicati sentimenti che provo riguardo Harvey sono perché mi sento male al pensiero delle donne che sono state attaccate dopo di me… Io sono una delle ragioni per cui una giovane ragazza sarebbe andata nella sua stanza da sola, così come feci io. Quentin scelse Harvey come produttore esecutivo di Kill Bill, un film che simboleggia la forza delle donne. Mentre tutti questi agnelli sono andati verso il macello perché erano convinte che nessuno arrivato ad una tale posizione avrebbe potuto fare loro qualcosa di illegale, ma invece l’ha fatto.»

Questo il messaggio dell’intervista, mentre ecco un estratto dall’articolo:

Il primo “attacco”, dice Uma, avvenne non molto dopo nella suite di Weinstein all’Hotel Savoy di Londra. “E’ stato un tale colpo alla testa. Mi ha spinto giù. Ha cercato di distendersi sopra di me. Ha cercato di spogliarsi. Ha fatto tutti i tipi di cose spiacevoli. Ma non ha propriamente spinto fino in fondo e non mi ha forzata. Ti senti come un animale che si dimena, come una lucertola. Stavo facendo il possibile per rimettere il treno sui binari. I miei binari. Non i suoi.”

Alloggiava a Fulham con un’amica, che ha poi lavorato con lei in Kill Bill.

“Il giorno dopo eravamo a casa sua e un enorme mazzo di rose arrivò,” dice Uma Thurman. “Erano gialle, e ho aperto il biglietto che diceva: «Hai un grande istinto.» Poi, gli assistenti di Weinstein hanno continuato a chiamarla per parlare dei progetti.

Giorni dopo prese la sua amica con sé e chiese a Weinstein di incontrarla al bar del Savoy. […] Alla fine accettò di salire su, mentre la sua amica la aspettava fuori dall’ascensore.

Quando l’assistente se ne andò, dice Thurman, lei avvertì Weinstein, “Se fai quello che hai fatto a me ad altre persone perderai il tuo lavoro, la tua reputazione e la tua famiglia, te lo prometto.” Il suo ricordo dell’incidente finisce qui.

Weinstein ha negato ogni accusa in un annuncio, cui ha allegato foto di lui e di Uma Thurman come testimonianza di una relazione tranquilla e forte.

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