Nella notte del 27 dicembre è venuta a mancare, all’età di 73 anni, Sue Lyon, attrice passata alla storia per la sua interpretazione nel controverso cult di Stanley Kubrick Lolita.
L’attrice soffriva di problemi di salute da tempo e da tempo era assente dai grandi schermi.
Il ruolo più importante di Sue Lyon fu il suo ruolo d’esordio, ovvero quello di Lolita nel film di Kubrick tratto da un romanzo di Vladimir Nabokov.
Il film, che fu uno dei tanti successi del leggendario regista, fu soggetto a numerosi tagli e vennero girate scene alternative per la visione in sala.
La trama del film è infatti incentrata su un uomo che si innamora di una ragazzina molto più giovane di lui, Lolita.
Sue Lyon quando interpretò quel ruolo aveva solamente 14 anni.
L’interpretazione di Sue Lyon, scelta fra 800 ragazze presentatesi ai casting, fu davvero eccezionale e le fruttò un Golden Globe nel 1963.
Lolita fu tuttavia l’apice della carriera della Lyon che, dopo quel ruolo, subì quello che accade a molti attori che giungono al successo in giovane età. Divenne infatti vittima del suo stesso ruolo ed a poco servirono le altre interpretazioni in film di registi importantissimi come John Huston, per il quale recitò in La notte dell’iguana nel 1963, e John Ford, per il quale si impegnò in Missione in Manciuria nel 1966.
Dopo Missione in Manciuria il suo successo andò scemando e le sue apparizioni sul grande schermo si ridussero gradualmente fino all’ultima, avvenuta nel 1980 per un ruolo secondario in Alligator di Lewis Teague.
Sue Lyon per la sua Lolita fu un’icona del cinema degli anni ’60, un volto tipo e, nonostante la sua assenza dal mondo del cinema nell’ultimo trentennio, la sua morte scuote gli amanti del cinema, che però avranno per sempre in mente il volto cristallino della bellissima Sue Lyon che ha donato fama eterna a Lolita, rendendola un’icona del cinema.
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