Certo, basti vedere Big Little Lies, certi nomi, specie fra gli attori, invogliano molto a seguire una serie. Ma se i nomi succulenti fossero più di uno? Se in una nuova miniserie ci fosse come regista proprio il regista di Big Little Lies? Se fosse scritta dalla (scrittrice del romanzo e poi) sceneggiatrice di Gone Girl – L’amore bugiardo?
E soprattutto, se la protagonista fosse Amy Adams?
Ecco un modo non solo di invogliare gli spettatori, ma di far crescere le aspettative fino alle stelle.
È il caso di Sharp Objects, miniserie che giungerà a luglio sugli schermi e di cui l’HBO ha rivelato il teaser durante la premiere della seconda stagione di Westworld. Scritta da Gillian Flynn (che ha adattato la storia dal suo romanzo Sulla pelle, uscito nel 2006), diretta da Jean-Marc Vallée, gli otto episodi sviluppati da Marti Noxon (Unreal) e distribuiti dalla HBO parleranno della storia di Camille Preaker, spaziando tra il thriller psicologico e il poliziesco. Camille, ovviamente interpretata dalla Adams, è una giornalista di cronaca nera che da poco è stata dimessa da un ospedale psichiatrico, in cui si era dovuta ricoverare a seguito di tendenze autolesioniste. La giovane, una volta finita la degenza, ritorna nella sua città natale – Wind Gap, Missouri – per investigare sull’omicidio di due ragazzine.
Ma il suo passato ne turberà l’inchiesta, nonché la precaria lucidità psichica, visto che Camille tende a rivedersi troppo nelle vittime. E deve avere vissuto anche dei traumi considerevoli in passato, che scopriremo passo passo conoscendo prima sua madre Adora (Patricia Clarkson) e poi la sua viziata sorellastra Amma (Eliza Scanlen). Due sorelle agli antipodi, che dal capo della polizia locale verranno definite “una pericolosa, l’altra in pericolo”.
La serie è attesa per il mese di luglio 2018, e in Italia uscirà in contemporanea su Sky Atlantic.
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