Samuel L. Jackson, intervenuto nel corso di The View, ha parlato delle critiche che spesso vengono rivolte da registi affermati ai film Marvel. La questione, che va avanti da molti anni e che ha visto come maggior esponente delle critiche Martin Scorsese, seguito a ruota da molti altri registi della sua generazione come Francis Ford Coppola, è ancora oggi dibattuta e l’attore afroamericano, che interpreta Nick Fury in numerosi film del Marvel Cinematic Universe, ci ha tenuto a dire la sua:
“I film sono film. Quelli sono i film che andavo a vedere da bambino.L’abilità tecnica e artistica di fare un film è qualcosa che è stato un mistero per così tanto tempo. Fare film oggi però non è più un mistero, tutti sanno come farlo. I ragazzini oggi sanno come fare film sui loro telefoni. Quindi è facile per un regista sminuire un film solo perchè la gente non va a vedere i film che fa lui.“
Samuel L. Jackson ha quindi proseguito nel suo discorso mettendo in luce il fatto che i film di “supereroi” sono sempre esistiti e che hanno sempre convissuto con i film di autore:
“E’ come se questi registi venissero sminuiti, ma è sempre stato così. Quando eravamo più giovani, le persone andavano a vedere film di cowboy e andavano a vedere film di supereroi di un altro genere, avevano supereroi in televisione. Quando racconti una storia seria trovi un tuo pubblico di nicchia ed è una cosa che avviene anche oggi. La gente va al cinema per sentirsi meglio e svagarsi dalla propria esistenza quotidiana. Per passare bene il tempo in condivisione con altre persone, per ridere e per urlare assieme. E sono le stesse cose che facevo io da bambino.”
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