In tutte le ultime dichiarazioni rilasciate da Christopher Nolan, ormai una cosa è chiara: la CGI verrà ridotta ai minimi termini in Oppenheimer. Nonostante il grosso budget e la rinomata volontà di stupire il pubblico sempre con qualcosa di nuovo, l’uso del digitale per il suo prossimo film sarà più ridotto che mai. Nolan è sempre stato più per l’effetto pratico che per la CGI. L’effetto digitale non è mai stata invasivo nelle sue opere. E questo suo dodicesimo film spingerà al massimo questa volontà.
Oppenheimer e le nuove sfide di Christopher Nolan

Christopher Nolan, in Oppenheimer, si è dovuto confrontare con una nuova sfida: ricreare il test di una bomba atomica. In una recentissima dichiarazione, Nolan ha detto che il suo nuovo film contiene “zero” riprese in CGI. Figlio del libro vincitore del premio Pulitzer Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato, l’adattamento conterrà inevitabilmente scene che mostrano la devastazione di un’esplosione atomica, e Nolan sembra anzi voler puntare l’intero film proprio su quell’epocale momento. La curiosità di scoprire come avrà quindi realizzato quest’effetto è tanta.
Il regista ha confermato di aver ricreato il test Trinity nel deserto del Nuovo Messico del 1945, interamente senza CGI, e se si parla anche di esplosioni atomiche lo stupore non fa che crescere. Come se realizzare un’opera di questo genere non fosse già abbastanza monumentale, per questo film è stata creata anche una nuova tecnologia per filmare le sequenze in bianco e nero in IMAX.
I trailer diffusi fino ad ora per promuovere Oppenheimer mostrano le sue strabilianti immagini e le conturbanti esplosioni infuocate. Da molti è stato già definito come il migliore film di Nolan che fisserà l’asticella più in alto di quanto abbia mai fatto. Resta da chiedersi se ad agosto il risultato sarà una brillante esplosione o una tiepida bolla.
E voi cosa vi aspettate dal nuovo Oppenheimer di Christopher Nolan? Lo sapete quanto è costato il film?