È sempre brutto ritrovarsi a commentare la scomparsa di qualcuno. Ed è più che mai un dispiacere quando quel qualcuno era giovanissimo, come nel caso di Jackson Odell. L’attore di soli vent’anni (ne avrebbe compiuti ventuno il 2 luglio) è stato trovato morto nella sua casa a Tarzana, in California, lo scorso 8 giugno. Secondo i primi accertamenti non c’erano segni di colluttazione in casa e adesso si aspettano solo i risultati dell’autopsia, per identificare le cause del decesso.
Intanto la famiglia ha confermato la scomparsa di Odell, tramite il suo account Twitter: “La famiglia Odell ha perso l’amato figlio e fratello Jackson venerdì. Sarà sempre una luce splendente, un’anima dolce e di talento. Aveva ancora molto da dare. La nostra famiglia riporterà sempre questa verità. Speriamo che faccia lo stesso il resto del mondo che lo amava e lo conosceva. Cercheremo d’ora in poi di trovare in privato il senso di questa immensa perdita”.
— Jackson Odell Music (@JaxnTweets) June 10, 2018
La carriera di Odell è iniziata prestissimo: a undici anni la prima comparsa nella serie Private Practice. Poi ruoli sparsi tra cinema e televisione, tra cui Gumbo in iCarly, andato in onda su Nickelodeon. Fino ad arrivare alle sue interpretazioni più corpose, anche in termini quantitativi: ha recitato in due episodi di Modern Family (nei panni di Ted Durkas) e in ben otto puntate della serie televisiva The Goldbergs (nel ruolo di Ari Caldwell) trasmessa nel nostro Paese su Italia 1.
Oltre alla carriera d’attore, Odell coltivava anche il sogno di diventare un cantautore: ha scritto diverse canzoni per la colonna sonora del film Forever My Girl di Bethany Ashton Wolf, tra cui la canzone più ricordata, Wings of an Angel. Aveva un canale YouTube dove condivideva sia cover dei grandi classici sia i suoi brani originali con il suo pubblico.
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