Martin Bregman, produttore di alcuni dei film più celebri di Al Pacino – come Serpico, Quel pomeriggio di un giorno da cani, Scarface e Seduzione Pericolosa – è morto lo scorso sabato. Aveva 92 anni.
In qualità di produttore di Quel Pomeriggio di un giorno da cani ha condiviso anche una candidatura agli Oscar del 1976.
Bregman, che scoprì Pacino in uno spettacolo a Broadway, è stato l’agente, non solo dell’attore italo-americano, ma anche di Alan Alda, Barbra Streisand, Woody Allen, Faye Dunaway, Candice Bergen e Bette Midler.
Bregman ha accompagnato Pacino nei suoi primi passi nel mondo di Hollywood, aiutandolo ad ottenere il suo primo ruolo in un film. Era il 1971 e il lungometraggio era Panico a Needle Park, per la regia di Jerry Schatzberg. Nell’ottenere quella parte Pacino batté la concorrenza di molti attori emergenti di talento, fra cui Robert De Niro.
La carriera del produttore gravitava attorno a quella del giovane attore. Così i primi film da prodotti da Bergman furono Serpico e il già citato Quel Pomeriggio di un giorno da cani, rispettivamente del 1973 e del 1973, entrambi con Pacino come protagonista. In seguito i due torneranno a lavorare assieme solamente nel 1983 con Scarface, seguito da Seduzione Pericolosa (1989) e Carlito’s Way (1993).
Nel 1992 Martin Bregman fondò la M&M Productions con l’attore britannico Michael Caine. Il primo film della neonata casa di produzione fu il thriller Ghiaccio Blu, dove lo stesso Caine recitava da protagonista.
Fra gli altri, ricordiamo alcuni film degni di nota prodotti da Bregman: Il collezionista di ossa (1999), con Denzel Washington e Angelina Jolie, e la fallimentare commedia fantascientifica Pluto Nash (2002), con Eddie Murphy.