Ci sono nuovi sviluppi sul caso giudiziario che coinvolge l’attore di Creed III, Jonathan Majors. All’accusa di partenza per violenza domestica, aggressione e strangolamento che ne hanno causato l’arresto (e il successivo rilascio) lo scorso sabato 25 marzo, si aggiungono ora nuovi capi d’accusa da parte del procuratore distrettuale di Manhattan. A Majors sono rivolte infatti diverse accuse di aggressione di terzo grado, un capo d’accusa di molestie aggravate di secondo grado, tre accuse di tentata aggressione di terzo grado e un altro capo d’accusa per molestie di secondo grado.
Gli sviluppi del caso Jonathan Majors

Nonostante la difesa abbia dichiarato di avere delle prove schiaccianti circa la sua innocenza, e di cui vi abbiamo fatto menzione in un precedente articolo, le nuove accuse rivolte all’attore di Creed III hanno certamente infittito il caso. Secondo l’avvocato difensore Priya Chaudhry, le prove dell’innocenza di Jonathan Majors comprenderebbero filmati del veicolo in cui è avvenuto l’episodio lo scorso sabato, accompagnate da diversi testimoni e, soprattutto, due dichiarazioni scritte della fidanzata stessa che ritratta le accuse.
La stessa difesa ha anche dichiarato che l’incidente del 25 marzo sarebbe avvenuto a causa di una “crisi emotiva della donna” per la quale sarebbe stata poi portata in ospedale, con lievi ferite alla testa e al collo ma in condizioni stabili. Ciò avrebbe tenuto la polizia ad effettuare l’arresto di Majors, seguito da un rilascio sotto sorveglianza e un ordine restrittivo. Al momento, tutto è ancora da verificare: l’attore dovrebbe tornare a testimoniare in tribunale l’8 maggio.
Dopo il recente successo nei ruoli di Jonathan Majors in Creed III e Ant-Man and The Wasp: Quantumania, è probabile che la sua carriera subisca il colpo, almeno fino a quando non sarà fatta chiarezza sulla faccenda. Noi vi teniamo aggiornati sui prossimi sviluppi!