Jennifer Lawrence è al lavoro su una serie di documentari incentrati su Time’s Up?

Lo scandalo legato al caso Weinstein, si sa, ha aperto una crepa importante nel mondo dello spettacolo americano, portando alla luce confessioni, accuse e soprattutto polemiche su polemiche. L’ultima è di qualche giorno fa e ha riguardato Jennifer Lawrence, rea di aver indossato ad un photocall per l’uscita del nuovo film che la vedrà protagonista, Red Sparrow, un abito definito da alcuni “sessista”. Nelle foto scattate a Londra, infatti, i suoi colleghi maschi sono coperti da giacche per via del freddo, mentre lei sfoggia un abito molto scollato.

L’attrice ha risposto così alle accuse, con un post su Facebook:

“Wow. Non so davvero da dove iniziare sulla polemica “Jennifer Lawrence indossa un vestito scollato al freddo”. Non solo è completamente ridicolo ma mi offende profondamente. Quel vestito di Versace era favoloso, pensate che avrei coperto quell’abito fantastico con un cappotto e una sciarpa? Sono rimasta fuori per cinque minuti. Sarei rimasta in mezzo alla neve per quel vestito, perché amo la moda e perché era una mia scelta. Questo è sessista, è ridicolo, questo non è femminismo. Reagire in modo eccessivo su tutto quello che uno dice o fa, fare polemica su cose stupide e innocue come quello che io scelgo di indossare o meno, non è fare passi avanti. È creare stupide distrazioni dalle questioni reali. Ripigliatevi. Tutto quello che mi vedete indossare è una mia scelta. E se voglio stare al freddo ANCHE QUELLA È UNA MIA SCELTA!”.

https://www.facebook.com/JenniferLawrence/posts/10155066698041793

Insomma, come prevedibile, il caso Weinstein non ha solo portato alla luce questioni importanti, ma anche dato adito a polemiche futili.

Proprio per tornare ad incentrarsi sulle “questioni reali”, secondo quanto riporta THR, la Lawrence starebbe collaborando con l’ex presentatrice Catt Sandler e la documentarista Stephanie Soechtig su una serie di documentari, che avranno come tema proprio i movimenti nati per difendere le donne dello spettacolo dalle molestie: #MeToo e Time’s Up.

Con ogni probabilità il tentativo sarà quello di focalizzarsi sui diritti fondamentali delle donne: quelli civili (in particolar modo le differenze salariali tra uomini e donne dello spettacolo) e le molestie sessuali, una delle tematiche sociali più combattuta dalla Lawrence. La stessa Sadler non è nuova a questi argomenti: abbandonò la conduzione del programma E! proprio dopo aver scoperto che il suo collega Jason Kennedy era molto più pagato di lei nonostante avessero lo stesso ruolo.

Per adesso non è dato sapere il nome della produzione, né della distribuzione: gran parte del progetto è avvolto nell’ombra. Ma data l’entità dei nomi coinvolti, è presumibile che il progetto andrà in porto. E sarà l’occasione per tornare a concentrarsi sulle questioni reali. Quelle importanti.

Questa e altre notizie nella sezione News di CiakClub.it

Facebook
Twitter