In questi giorni l’Amministratore Delegato di Disney, Bob Iger, è tornato a parlare delle trattative per l’acquisizione di Hulu. La piattaforma statunitense, di cui Disney possiede due terzi delle azioni, si trova da mesi in un limbo. Mentre l’intenzione iniziale del CEO Disney era di vendere le proprie quote, sembra che forse si troverà ora costretta ad acquistare quelle della rivale Comcast, che possiede un terzo delle azioni. Così si è espresso lo stesso Iger: “Noi possediamo circa due terzi di Hulu, e Comcast possiede l’altro pezzo, e loro hanno il diritto […] di costringerci a comprarli. Se decidono di farlo, non abbiamo altra scelta che acquistarli”.
Tempi duri per Disney: da Hulu ai licenziamenti

Questa situazione, di cui vi avevamo già parlato, non aiuta un periodo già complesso per la Disney. L’azienda è infatti appena entrata nella seconda fase del piano di licenziamenti che era già stato annunciato all’inizio dell’anno, e che prevede il taglio di 7000 dipendenti entro l’estate. È quindi un momento di decisioni difficili per Bob Iger, che in merito a ciò ha detto “La difficile realtà di molti colleghi e amici che lasciano Disney non è qualcosa che prendiamo alla leggera. Questa azienda ospita i dipendenti più talentuosi e dedicati del mondo, e molti di voi portano nel loro lavoro una passione per la Disney che dura da tutta la vita“,
“Questo fa parte di ciò che rende il lavoro alla Disney così speciale. E rende ancora più difficile dire addio a persone meravigliose a cui teniamo“, ha aggiunto poi con commozione. “Nei momenti difficili, dobbiamo sempre fare ciò che è necessario per garantire che la Disney possa continuare a offrire un intrattenimento eccezionale al pubblico ], ora e per molto tempo nel futuro”. Questi tagli, che faranno risparmiare all’azienda di Topolino ben 5,5 miliardi di dollari, sembrano dunque necessari perché Disney possa continuare ad operare.
Cosa ne pensate del caso Hulu? Credete che la Disney dovrà infine cedere? Fatecelo sapere nei commenti!