Morto Carlo Croccolo, attore napoletano che recitò con Totò

E’ morto, all’età di 92 anni, nella sua Napoli, Carlo Croccolo, attore che ha lavorato con alcuni grandi della commedia, come Totò, Peppino ed Eduardo de Filippo, nonché, anche se più recentemente, con Aldo Giovanni e Giacomo, nella celebre parte dell’irascibile suocero del trio in “Tre uomini e una gamba”. Tutti, del resto, ricordano l’iconica “sbroccata” al telefono, così come il suo amore per il bavoso cane Ringhio e la splendida scena in cui, stufo dell’immondo ritardo accumulato dai tre generi, li attende con il fucile fra le mani.

Carlo Croccolo è stato attore di teatro e di cinema, doppiatore e, nel 1977 conduttore televisivo del programma Il Borsacchiotto, nella quale cantava anche la sigla O La Borsa O La Vita. Sul grande schermo ha esordito nel 1951 nel film il conte di Sant’Elmo di Guido Brignone. Come detto, ha legato il suo nome e la sua fama alle apparizioni nei film di Totò, tra cui quella in Signori si nasce, nel quale faceva la parte del maggiordomo, senza stipendio, del Principe della risata. Nel 1989 vinse il David di Donatello, per la sua interpretazione nel film ‘O re.

In televisione Carlo Croccolo ha partecipato, fra le altre, alla fiction Capri nella parte del pescatore Totonno. Nella sua carriera di doppiatore, invece, ha prestato la voce ad attori come Oliver Hardy, Stan Laurel, i celeberrimi Stanlio e Ollio.

In un’intervista, Carlo Croccolo ha raccontato di un litigio con Eduardo, che gli diede del cretino (per motivi non speglio specificati), aggiungendo che l’attore non aveva “cazzimma”. In un’altra intervista, invece, Carlo Croccolo ha svelato di aver avuto una brevissima relazione con Marilyn Monroe nel 1961, subito dopo la fine della storia tra l’attrice e Yves Montand. Stando a quanto racconta l’attore, lui stesso avrebbe posto fine alla relazione, poiché stare con l’attrice di “Gli uomini preferiscono le bionde” era un vero e proprio inferno.

Se ne va, insomma, un grande personaggio del nostro cinema. Noi, come redazione, porgiamo le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari, sperando che Carlo Croccolo ci faccia sorridere anche da lassù.

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