Better Call Saul: la Liberty Tax Service fa causa alla serie tv

Ormai quasi alla fine, Better Call Saul sta facendo parlare molto di sé… ma non solo per la qualità degli episodi. La serie spin-off di Breaking Bad è stata infatti citata in giudizio dalla Liberty Tax Service per “violazione del trade dress, diluizione, diffamazione, denigrazione e falsità pregiudizievole”.

Il problema risiede nei primi due episodi della sesta stagione della serie. Vediamo infatti qui il ritorno dei personaggi di Craig e Betsy Kettleman, i quali gestiscono un’attività di assistenza fiscale chiamata Sweet Liberty Tax Services.Si tratta però di affari non del tutto leciti, e la reale Liberty Tax Service non ha apprezzato tutto ciò.

La Liberty Tax reale è infatti un’attività nata nel 1997, con oltre 2.500 centri di assistenza fiscale in tutto il Nord America e più di 21.000 professionisti fiscali all’attivo. Come si può leggere nella causa, “L’uso improprio dei marchi e del trade dress di Liberty Tax da parte degli imputati nell’episodio 2 ha comportato, sta comportando e continuerà a comportare danni a Liberty Tax, inclusi, senza limitazioni, i danni alla reputazione e all’avviamento di Liberty Tax rappresentati dai marchi e dal trade dress di Liberty Tax, nonché le perdite monetarie e i danni”.

Bob Odenkirk come Saul Goodman

La causa sostiene anche che i danni siano aggravati dal fatto che l’attività della serie con Bob Odenkirk abbia una sede molto vicina a quella reale. Inoltre “l’esterno della sede di ‘Sweet Liberty Tax Services’ è anche raffigurato utilizzando elementi distintivi del Trade Dress di Liberty Tax, tra cui il motivo della bandiera rossa, bianca e blu e il disegno della Statua della Libertà”.

Tutto questo, secondo la causa legale, contribuirebbe a fare una cattiva pubblicità all’attività che in realtà non ha niente a che fare con Better Call Saul. “Come risultato diretto e prossimo della condotta degli imputati, Liberty Tax ha subito danni effettivi e di altro tipo per un importo da dimostrare al processo. La condotta degli imputati è stata intenzionale, dolosa, intenzionale, sconsiderata e/o sconsiderata, il che dà diritto a Liberty Tax di ricevere un risarcimento punitivo” conclude la causa.

Per questo, la Liberty Tax richiede alla produzione di Better Call Saul danni compensativi, danni punitivi, onorari e costi degli avvocati e altre “misure che la Corte riterrà giuste e adeguate”. Per  il momento la AMC non ha rilasciato dichiarazioni in merito.

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