Immaginate di mettere nella stessa gabbia due animali feroci. Sono entrambi affamati. La lotta tra i due è dietro l’angolo. Perché vi sto parlando di questo? Semplice… perché molto presto avverrà questo scontro. Avete sentito parlare di Barbenheimer? Probabilmente sì. La maggior parte di voi forse è già a conoscenza di cosa stiamo parlando, ma comunque lo spieghiamo per chi sembra essersi perso qualcosa.
Al centro del discorso abbiamo il suddetto fenomeno social, un ashtag che già da qualche tempo sta mandando in tilt, così per dire, il web. I più attenti avranno fatto caso che il nome suona proprio come l’insieme di due titoli in uscita questa estate, ossia Barbie e Oppenheimer. Il motivo della sfida è legata alla loro data di uscita, che in America coincide. Il 21 luglio, infatti, un dubbio esistenziale assalirà tantissimi statunitensi, che non sapranno se godersi prima il film con Margot Robbie e Ryan Gosling diretto da Greta Gerwig, oppure il nuovo di Nolan con Cillian Murphy.
E in Italia?

Seppur il fenomeno Barbenheimer sia ormai di scala globale, l’Italia è toccata solo in piccola parte dalla cosa. Infatti, per noi ha senso solo nel momento in cui a distanza di circa un mese due titoli così attesi faranno il loro debutto in sala. Ma oltre a questo, è sicuramente una situazione un po’ meno seria. D’altronde, Barbie arriverà nelle nostre sale il 20 luglio (un giorno prima rispetto all’America), mentre Oppenheimer sarà fruibile sul grande schermo dal 23 agosto.
Invece, in altre nazioni i due lungometraggi si sfideranno in contemporanea. Questo destabilizza molto gli addetti ai lavori di entrambi i film, preoccupati che questi possano danneggiarsi a vicenda al botteghino. Tra i paesi in questione, oltre ai già citati Stati Uniti, c’è anche il Regno Unito. Per noi a cui, però, questo non rappresenta un problema che tocca in prima persona, questa sfida ci appare accattivante e ci riempie di curiosità. In effetti, pensandoci bene, l’ashtag nasce proprio da questo. Per la sfida. E il mondo si sta dividendo in due fazioni ben distinte. Chissà chi avrà la meglio.
Barbenheimer, chi avrà la meglio al botteghino?

Ed eccoli qui, i due volti tanto attesi. Da una parte Margot Robbie e dell’altra Cillian Murphy. E a guardarli bene sembrano essere davvero disperati, o quantomeno pensierosi. Sarà che sentono anche loro la competizione? Chi lo sa. Comunque sia, alcune persone hanno tentato di fare un sondaggio e cercare di mettere in piedi un pronostico. Chi vincerà al botteghino?
È sicuramente difficile da dire, ma secondo alcune analisi fatte, chi potrebbe avere la meglio è proprio il film di Greta Gerwig. Alcuni staranno gioendo, altri no. Ma ricordiamo che quei soldi non andranno a voi, anzi… e comunque sia è tutto da vedere. Secondo alcuni calcoli, Barbie potrebbe vincere anche con dieci milioni di dollari di scarto. Chiaramente nessuno può saperlo con certezza, così come, per chiunque sarà l’effettivo vincitore, questo non toglie nulla all’altra opera e on ne stabilisce un’inferiore qualità. Il film pronosticato come vincente potrebbe semplicemente attirare un pubblico più eterogeneo, tra cui anche molte famiglie.
Detto questo, la sfida è assolutamente aperta. La lotta Barbenheimer avrà presto un vincitore. C’è chi sarà più curioso di vederne uno e chi più l’altro. Comunque sia, immaginiamo che molti di voi li vedranno entrambi. Chi prima, chi dopo. Ma se doveste tifarne uno, quale sarebbe?