The Blues Brothers, tutte le curiosità sul film di John Landis

Comicità, musica e incidenti d’auto. Questo e non solo è The Blues Brothers, il grande cult del 1980 diretto da John Landis. Guidato dai due mattatori John Belushi e Dan Aykroyd, supportato da grandi stelle della musica, il film è entrato di diritto nell’immaginario collettivo. Andiamo quindi alla scoperta di alcune curiosità!
The Blues Brothers, tutte le curiosità sul film di John Landis

Gli anni ‘80 hanno regalato al cinema alcuni cult assoluti e, tra i titoli che hanno aperto un così prolifico periodo, The Blues Brothers è uno di questi. Diretto da John Landis e scritto dal regista insieme a Dan Aykroyd, il film è tra le commedie musicali più citate e amate di sempre. L’outfit inconfondibile, le musiche iconiche e la comicità del duo composto da Aykroyd e John Belushi hanno conquistato chiunque. In onda questa sera 14 settembre 2023 sul canale 27 alle ore 21.10, andiamo alla scoperta di alcune bizzarre e divertenti curiosità.

Le auto in The Blues Brothers

L'iconica Bluesmobile
L’iconica Bluesmobile
  • La Bluesmobile è una Dodge Monaco del 1974. Uno degli originali è di proprietà del cognato di Dan Aykroyd.
  • La Bluesmobile doveva passare sotto la linea ferroviaria sopraelevata ad un’alta velocità, per questo la produzione ha ottenuto il permesso di liberare la strada per due passaggi a oltre 100 miglia orarie.
  • The Blues Brothers ha mantenuto per alcuni anni il record di auto distrutte durante le riprese, ben 103. Quel record è oggi detenuto da Transformers 3 con oltre 500 macchine danneggiate.
  • Nella sequenza dell’inseguimento degli State Troopers, le auto di diversi agenti si schiantano contro l’argine dell’autostrada. Avendo difficoltà a far ribaltare le auto dopo l’impatto è stato scavato un buco sull’argine.
  • La maggior parte delle scene di inseguimento sono state girate due volte. Le prime senza pedoni per motivi di sicurezza. Le seconde con l’aggiunta di comparse per renderle credibili.

Arresti, sparatorie e… dediche

Il graffito con dedica in The Blues Brothers
Il graffito con dedica in The Blues Brothers
  • Durante le riprese, James Brown si è separato dalla roulotte e ha guidato la Bluesmobile per 100 miglia fino a Spring Valley in Illinois. Mentre chiedeva informazioni è stato arrestato dalla polizia locale perché privo di registrazione del veicolo e senza patente di guida valida.
  • Per risolvere l’inconveniente di Brown è entrata in azione la produzione, peccato John Landis era più interessato a recuperare il  veicolo che a far rilasciare l’attore.
  • Durante le riprese della scena d’apertura, le guardie della prigione spararono all’elicottero, pensando che fosse un tentativo di spionaggio.
  • I graffiti sul ponte sotto il quale i Blues Brothers nascondono la loro auto durante lo spettacolo mostrano un cuore ed i nomi John e Deborah. È una dedica di John Landis alla moglie, nonché costumista, Deborah Nadoolman.

Curiosità sul cast

Dan Aykroyd, John Belushi e Ray Charles in una scena del film
Dan Aykroyd, John Belushi e Ray Charles in una scena del film
  • John Belushi è scomparso durante una scena notturna. È stato ritrovato da Dan Aykroyd nella casa di un residente, spaparanzato sul divano dopo aver mangiato un sandwich e sorseggiato un bicchiere di latte.
  • John Belushi è stato soprannominato “il buco nero” perché dopo aver provato una miriade di occhiali da sole rigorosamente neri è riuscito a perderli tra una scena e l’altra.
  • John Belushi si sarebbe infortunato alla schiena cadendo dalle scale, utilizzando un tutore posteriore e assumendo antidolorifici per il resto delle riprese.
  • Dan Aykroyd ha rivelato che la cocaina era inclusa nel budget del film per aiutare il cast e la troupe a rimanere svegli durante le riprese notturne. Sempre secondo Aykroyd, John Belushi era anche convinto di migliorare la sua performance.
  • Carrie Fisher e Dan Aykroyd si sono fidanzati durante le riprese dopo che lui l’ha salvata dal soffocamento grazie alla manovra di Heimlich.

Il successo di The Blues Brothers

Una scena del film
Una scena del film
  • La popolarità del film fece aumentare la vendita degli occhiali da sole Wayfarer di Ray-Ban, anche grazie all’ascesa della “New Music”. 
  • Il decimo film più popolare per il box office degli USA e del Canade nel 1980.
  • Per il 30° anniversario, un giornale vaticano ha definito il film “un classico cattolico”, raccomandandone la visione ai fedeli.
  • Nel 2020, il film è stato selezionato per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso statunitense perché “culturalmente, storicamente o esteticamente significativo”.

Queste sono solo alcune delle tante curiosità dietro il successo e la produzione del film e che rendono The Blues Brothers un piccolo miracolo del cinema. Il duo mandato in missione da Dio ha segnato una generazione ed è pronto a conquistarne sempre di nuove, quindi non perdete l’occasione per recuperare, in caso non l’aveste già fatto, questo intramontabile cult.

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