One Piece è la nuova serie prodotta da Netflix e tratta dal celebre manga creato dal fumettista Eiichirō Oda. Dopo una lunga, lunghissima attesa, i primi 8 espisodi della prima stagione sono ora disponibili su Netflix. Qualcuno ne ha criticato la fedeltà dell’adattamento, ma in linea di massima, One Piece sembra aver riscosso un discreto successo. Attenzione: seguono SPOILER. La serie ha inizio dalle avventure di Monkey D. Rufy (Rubber, nella nuova serie Luffy), per arrivare poi alla nascita effettiva della ciurma di Cappello di Paglia.
Ci sono scene post-credit in One Piece?
La risposta è sì. La serie (qui la nostra recensione della prima stagione) porta dunque su schermo i primi 100 capitoli del manga originale. Stiamo per finire l’ultimo episodio, la ciurma formata da Rubber, Zoro, Nami e Sanji ha preso forma. Il gruppo si imbatte in una pericolosa missione salvando l’East Blue. Siamo ai titoli di coda, quando una scena post-credit – l’unica presente nella serie – riporta tra noi un personaggio particolarmente noto ai fan del manga di Eiichirō Oda: si tratta di Smoker, il vice ammiraglio della marina.
Smoker tuttavia compare di spalle, ma la sua identità è inequivocabile: ne osserviamo, infatti, i guanti in pelle e l’iconico sigaro che da sempre lo accompagna. Smoker appoggia il sigaro ad un poster di Luffy, bruciandolo: è un segno di sfida, e per noi, è anche un segno ulteriore di ritorno di One Piece con una seconda stagione, che pur non avendo ancora ottenuto conferma ufficiale, sembra essere destinata ad un seguito.
Smoker, ricordiamo, è uno dei personaggi principali di One Piece: è un personaggio tenace e dal sangue freddo, utilizza il fumo come un’arma grazie al potere ottenuto con il frutto Fum Fum. Voi avete già visto la serie? Che idea vi siete fatti? Quanto attendete una seconda stagione? Fatecelo sapere nei commenti e continuate intanto a seguirci per altri aggiornamenti.
