Green Zone: il film che racconta la menzogna della Guerra in Iraq

Questa sera Iris propone il film action e di spionaggio Green Zone. Matt Damon, soldato in Iraq, capirà che il governo e i suoi superiori stanno cercando di inquinare le informazioni che riguardano le ragioni dello scoppio della Guerra. In attesa delle 21:12 vi lasciamo di seguito qualche informazione sulla pellicola.
Green Zone: il film che racconta la menzogna della Guerra in Iraq

Per il ciclo Una storia vera, Iris manda in onda questa sera, lunedì 7 agosto 2023, alle 21:12 il film action Green Zone. La pellicola adatta per lo schermo il libro Imperial Life in the Emerald City del giornalista del Post Rajiv Chandrasekaran. Numerose star figurano nel cast. Oltre al protagonista Matt Damon abbiamo attori del calibro di Greg Kinnear, Brendan Gleeson e Jason Isaacs.

Green Zone, la trama

Un frame di Green Zone
Un frame di Green Zone

Ci troviamo in Iraq e più precisamente nel marzo del 2003, mese che ha segnato tutti quegli eventi che hanno dato il via al conflitto con gli Stati Uniti. Saddam Hussein era stato ritenuto responsabile di collaborare con gruppi terroristici. L’intervento militare USA era quindi necessario per ristabilire l’ordine e la sicurezza per il mondo e per il popolo iracheno, nonchè per rintracciare ed eliminare le presunte armi di distruzione di massa in possesso del precedente regime.

Ed è proprio il Roy Miller di Damon, e la squadra di cui è a capo, a doversi occupare di tale missione di recupero. Le operazioni sono però più complesse del previsto e si concludono in diversi tentativi fallimentari. Nonostante Miller inizi a domandarsi come sia possibile che le informazioni di cui l’intellinge è in possesso siano costantemente errate, viene invitato a continuare a eseguire gli ordini. Dopo che l’agente della CIA Brown gli fa intuire che anche il prossimo sito non lo avrebbe condotto alle armi, anche se la stampa parla di un informatore che ne assicura la presenza, Miller decide di servirsi di Freddy, un informatore locale.

Le vere intenzioni del governo USA

Miller, sempre più frustrato e sospettoso, si reca, grazie a Freddy, nel luogo di incontro di una riunione alla quale partecipavano i capi del partito iracheno Ba’th. Qui è presente anche Al-Rawi, generale delle forze armate. Proprio nel momento in cui Miller sta cercando di ottenere delle nuove informazioni, irrompono altre truppe e il generale fa perdere le proprie tracce. A quel punto Miller decide di fare a meno dell’aiuto del governo e dei suoi superiori e di portare così a termine le indagini autonomamente, determinato a scoprire cosa gli sta venendo nascosto.

Stringe quindi un accordo con Brown e con la CIA. Miller in seguito riesce a rintracciare uno dei prigionieri di Al-Rawi, che, poco prima di morire, gli rivela che le armi di cui parla la stampa americana in realtà non sono mai esistite. Miller capisce solo allora che era proprio il generale il misterioso informatore e che il governo lo avesse quindi utilizzato come pretesto per invadere il suolo iracheno, travisandone le parole. I continui depistaggi nei confronti delle truppe di Miller avevano quindi uno scopo ben preciso. Riuscirà Miller a battere sul tempo i suoi superiori e a mettere in crisi il piano del suo governo?

Se la questione trattata in Green Zone vi intriga vi lascio trama e dettagli di Nessuna Verità, film con protagonista DiCaprio, anch’esso ambientato nel conflitto USA-Iraq e passato di recente in rassegna proprio su Iris.

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