La serie tv The Last of Us è stata un successo senza precedenti. I fan del videogioco, così come il resto dei telespettatori, l’hanno amata per la sua accuratezza e la messinscena meticolosa. Ma ha anche lasciato alcuni interrogativi, ovviamente di piccola portata, che stanno ora avendo delle risposte. Uno di questi era presente nell’episodio 3 della prima stagione, intitolato “Molto, molto tempo”.
La scena in questione riguarda il personaggio di Ellie che, avendo incontrato un infetto, decide di tagliargli e aprirgli lentamente la testa per poi ucciderlo. La domanda che in molti si sono posti riguarda il motivo per il quale Ellie non l’abbia ucciso e abbia indugiato tagliandolo lentamente.
L’attrice Bella Ramsey, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, ha fatto chiarezza sulla situazione. “Penso che in questa scena, Ellie che taglia lo zombi con il suo coltello, lei sta pensando a Riley e Tess, ed è come se l’infetto avesse ucciso Riley e Tess, essenzialmente. Anche se non era stato effettivamente lui, lo era comunque. Questo è il primo momento di vera violenza e vendetta di Ellie. Sì, lei è un po’ malvagia in quel momento e io mi ci rivedo un po’ dentro”. In molti hanno analizzato questa scena e hanno constatato che sia effettivamente un momento cruciale per il suo sviluppo.
The Last of Us: lo sviluppo di Ellie

La decisione di Ellie di infierire sull’infetto e di tagliarlo con le proprie mani, appare, oltre alla versione della Ramsey, anche una scelta infantile. Il problema emerge dal fatto che Ellie non riesca a distinguere un infetto da un altro, mostra come non abbia realmente compreso la situazione in cui si trova. E, soprattutto, la mancata comunicazione a Joel del suo incontro, diventa un momento cruciale per le sorti del suo personaggio.
The Last of Us farà presto ritorno sugli schermi. HBO Max ha confermato la realizzazione della seconda stagione. A voi è piaciuto l’adattamento del videogioco? Fatecelo sapere nei commenti!