Le Terrificanti Avventure di Sabrina: i punti forti, le citazioni, gli Easter Egg

La seconda parte della prima stagione della serie Le Terrificanti avventure di Sabrina di Roberto Aguirre-Sacasa è finalmente disponibile su Netflix.

La risposta da parte del pubblico è stata complessivamente positiva, come dimostrano i due aggregatori Rotten Tomatoes Metacritic. Entrambi rilevano la soddisfazione generale raggiungendo il 91% di recensioni positive e un punteggio di 74 su 100.

Eppure non stupisce che la riproposizione in chiave dark di Sabrina vita da strega (1996), basata sull’Archie Comic Chilling Adventures of Sabrina, scritto dal regista stesso, stia cavalcando l’onda in questo modo.

Le Terrificanti Avventure di Sabrina infatti è una seria più profonda e complessa a livello tematico di quanto si possa percepire a primo acchito. Tocca temi e problematiche attuali in cui gli adolescenti possono rispecchiarsi, mantenendo l’equilibrio con l’elemento soprannaturale e magico.

  • SABRINA E IL #METOO MOVEMENT

Sabrina

Come viene ripetuto dall’inizio alla fine di questi sedici episodi, Sabrina è una ragazza forte e testarda. Dice di no sempre. Non si piega alla tradizione, al volere di Padre Faustus Blackwood, men ché meno a quello del Signore Oscuro. Piuttosto scende a patti, elabora la strategia migliore, e dopo aver valutato le eventuali conseguenze, sceglie.

Viene mostrata una giovane donna che, nonostante abbia ancora molto da imparare, è coraggiosa abbastanza da mettersi contro tutti (anche contro una profezia) per sostenere le proprie idee.

Queste caratteristiche, applicate nel mondo “mortale” hanno un enorme contributo nel combattere contro i comportamenti misogini presenti a Baxter High. Insieme alle sue due migliori amiche fonda WICCA (Women’s Intersectional Cultural and Creative Association) e aiuta Theo ad entrare nella squadra di Basket maschile dopo il suo coming-out.

Nel mondo “magico” il clima di misoginia è portato a livelli estremi dal bigottismo di Padre Faustus, che cerca di applicare la propria filosofia paternalistica ma con scarso successo. Al termine della seconda parte infatti le donne prendono in mano la situazione e hanno modo finalmente di crogiolarsi nel potere.

  • IL TEMA DEL DOPPIO

Sabrina

Un tema molto romantico che ha ispirato le arti in modo trasversale è quello del doppio. In questo caso applicabile per più aspetti. Quello più evidente è il riferimento alla doppia natura di Sabrina, strega e mortale allo stesso tempo. Divisa tra due mondi, due nature e due possibili cammini da percorrere Sabrina fatica a trovare il proprio posto nel mondo. Allontanata da entrambi i mondi che le appartengono a metà, diventa una sorta di emarginata, non ritenuta abbastanza umana o abbastanza strega.

Affrontato in chiave soprannaturale, il sentimento di Sabrina può essere condiviso da molti giovani nella società attuale. Nati in un paese differente da quello dei genitori, si trovano in loro due tensioni a volte difficili da conciliare, la cultura della terra natia e il patrimonio ereditato dai genitori. Pesci fuor d’acqua in entrambe le realtà, emarginati per le differenze quando invece è proprio questa doppia natura, questa doppia visione del mondo ad arricchire la loro persona.

  • L’IMPORTANZA DELLE RELAZIONI 

Sabrina

Le relazioni in senso lato sono molto importanti nel mondo di Sabrina. Attraverso Theo e Susie viene mostrata l’importanza dei rapporti di amicizia. Fondati sul muto supporto e sul mutuo aiuto, le amicizie diventano le colonne portanti per Sabrina che la sorreggono nonostante le incomprensioni.

Le relazioni familiari invece occupano un ruolo predominante per svariati aspetti. Ogni personaggio ha un rapporto complicato o non ha proprio rapporti con i propri genitori: Sabrina, le Weird Sisters e Nicholas sono orfani, Prudence e Roz hanno un rapporto complicato con il padre (anche Sabrina). Allo stesso modo, Theo e Harvey faticano a rapportarsi con il padre anche se riescono a giungere ad un punto di contatto.

La figura materna è quasi sempre assente o le viene riserbato un epilogo tragico (la moglie di Faustus). Di conseguenza Hilda e Zelda diventano una sorta di figure materne per antonomasia e accolgono sotto le loro ali protettrici chiunque sia in difficoltà.

LE CITAZIONI IN SABRINA

Oltre ad approfondire queste tematiche, Sabrina offre innumerevoli riferimenti artistici, letterari e cinematografici. Di seguito vengono presentati i riferimenti letterari più interessanti:

  • Faust 

Sabrina

Il nome di Padre Faustus Blackwood richiama il personaggio chiamato Dottor Faust (per esteso Faustus). L’opera più conosciuta riguardo il Faust è il poema drammatico di Goethe, scrittore tedesco dei primi anni dell’Ottocento. Narra la storia di uno scienziato che, insoddisfatto delle proprie conoscenze, si avvicina alle pratiche dell’alchimia e dell’occultismo. L’unico modo per soddisfare la propria sete di conoscenza è quello di fare un patto col diavolo e donargli la propria anima in cambio di tutto lo scibile.

  • Dorian Gray 

Dorian Gray è il protagonista del celebre romanzo scritto da Oscar Wilde. Anche lui come il Faust dona la propria anima al diavolo, l’unica differenza è che lo fa per ottenere l’eterna giovinezza e l’immortalità. Nel frattempo il suo corpo e la sua anima sono intrappolati in un suo ritratto che invecchiano e si deteriorano per il tempo e le sue nefandezze. Per chi non l’avesse notato, Dorian Gray è il barman del club per gentiluomini, ambientazione che si sposa perfettamente con le tendenze dandy del personaggio.

  • Shakespeare 

Sabrina

Vengono citate tre tragedie del celebre drammaturgo e poeta inglese del Cinquecento. La prima è Macbeth, in cui si trovano le Weird Sisters, tre streghe che informano Macbeth del suo futuro e che danno il nome alle Sorelle Sinistre (Prudence, Dorcas e Agatha). La seconda è L’Amleto, recitato da Ambrose (parte prima, episodio cinque) durante il suo incubo provocato dal demone Batibat. Davanti al proprio cadavere Ambrose recita: “A fellow of infinite jest, of most excellent fancy”. La terza tragedia è quella di Romeo E Giulietta, di cui viene recitato il dialogo della scena del primo bacio da Harvey e Sabrina.

  • Lilith e Lucifero

Sabrina

Lilith secondo gli ebrei era la prima moglie di Adamo, ripudiata e cacciata dall’Eden perché si rifiutava di sottomettersi a lui. Diventa verso la fine dell’Ottocento una figura emblematica per l’emancipazione femminile. Viene considerata la madre di tutti i demoni e si crede abbia dato loro vita tramite la sua unione con Lucifero. Quest’ultimo, prima di diventare Satana era un cherubino, un angelo. Fu cacciato dal paradiso per aver sfidato Dio ed è nel momento della sua “caduta dal cielo” che ha luogo la sua trasformazione. In particolare il Lucifero presentato in Sabrina richiama quello di Paradise Lost di Milton (1667), in cui, per la prima volta viene presentato il male come una forza di ribellione contro l’autorità e di conseguenza affascinante.

GLI EASTER-EGG

Dal momento che Le Terrificanti Avventure di Sabrina è l’adattamento dell’Archie Horror di Roberto Aguirre-Sacasa (2014) non mancano riferimenti anche al mondo degli Archie Comics.

  • Sabrina ha un Archie-Thermos

Sabrina

  • Harvey ha due poster dell’Archie Comic “Mad House” appesi in camera sua.

Sabrina

  • Luke sta leggendo una copia di “Afterlife with Archie” quando va da Doctor Cerberus per prendere un caffé.

Sabrina

  • Susie è vestita come l’Elfo Jingles che negli Archie Comics visita Riverdale per Natale e passa del tempo con Archie e i suoi amici.

Sabrina

Questo e altri approfondimenti nella sezione Focus di CiakClub.it

 

Facebook
Twitter