Guida di sopravvivenza al Natale per grinch, in 6 semplici titoli

Il Natale, le luci, i regali, i grandi pranzi in famiglia. It’s the most wonderful time of the yearcantava qualcuno. Ma non per tutti è così: nessuno pensa mai a noi, i grinch chi il Natale non riesce proprio a sopportarlo. Le decorazioni ci danno fastidio, i regali sono un tour di stress e disperazione tra negozi affollati e code interminabili. Il freddo ci toglie la voglia di uscire e i pranzi in famiglia sono una vera e propria tortura. Ad ogni jingle natalizio cambiamo stazione radio e un altro film sulla magia del Natale proprio non riusciamo a guardarlo. Se guardiamo la neve pensiamo a Jack Torrence di Shining più che a Rudolph la renna.

Forse stiamo esagerando… dopotutto piace anche anche a noi trascorrere le serate al caldo, davanti al caminetto o con una bevanda calda, in compagnia delle persone che più amiamo. Dopotutto, basta solo trovare i film giusti! Per questo vi proponiamo qualche titolo perfetto da vedere a Natale, che di Natalizio ha ben poco. Insomma una buon compromesso, un aiuto per sopravvivere a questo periodo… senza veramente essere tutti più buoni. Ecco quindi i nostri consigli: e voi cosa guarderete questo Natale?

1. Fargo

I due sicari nel film FargoCosa c’è di più natalizio degli innevati paesaggi invernali di una piccola città del Minnesota negli anni 80? Certo, il fatto che il candore della neve sia macchiato dal sangue e dagli inganni dei protagonisti ci allontana un po’ dalla tradizionale atmosfera di questo periodo. Fargo è il film che portò al successo, nel 1996, i fratelli Coen. Un thriller ambiguo, con un umorismo da commedia nera che riesce a stravolgere le regole del genere.

Jerry Lundegaard è il gestore di una concessionaria di auto con un disperato bisogno di soldi. Decide quindi di inscenare il rapimento della moglie, in modo da riscuotere un importante riscatto da parte del suocero. A questo scopo ingaggia Gaear Grimsrud e Carl Showalter (Steve Buscemi), due sicari piuttosto maldestri a cui promette un’auto e metà del riscatto. Mentre il suocero di Jerry sembra titubante nel pagare il riscatto, i due sicari fanno precipitare la situazione con alcune scelte azzardate. Attirano così l’attenzione di Marge Gunderson (Frances McDormand), capo della polizia locale e incita al settimo mese.

Fargo è un vortice di assurdità, con un’atmosfera grottesca e irreale. Un thriller inaspettato e un classico imperdibile per gli amanti del cinema e dei fratelli Coen. Da questo film è stata inoltre tratta una serie tv antologica, attualmente composta da 4 stagioni e disponibile su Amazon Prime Video, e perfetta per occupare il resto delle vostre vacanze!

2. La Cosa

Kurt Russell in La CosaSe pensiamo ai paesaggi innevati non possiamo che consigliarvi un grande classico: La Cosa di John Carpenter. Se la tranquilla base scientifica immersa nel gelo dell’Antartide si abbina perfettamente al periodo invernale, il celebre cult dell’horror fantascientifico non è prettamente un film per famiglie.

Il primo e più celebre film della Trilogia dell’Apocalisse di Carpenter vede un gruppo di scienziati americani alle prese con una inquietante minaccia aliena. Un parassita extraterrestre precipitato sulla Terra ha la capacità di assumere le sembianze degli esseri con cui viene in contatto, imitandoli perfettamente nell’aspetto. Nella base si scatena così il panico e un senso di paranoia: chiunque di loro potrebbe in realtà essere un alieno mostruoso.

La Cosa uscì nello stesso anno di E.T., il film di Steven Spielberg incentrato su un alieno ben più adorabile. Anche per questo motivo alla sua uscita non ottenne un grande successo, ma fu in seguito rivalutato e inserito tra gli horror più spaventosi di sempre. Se quest’anno non avete voglia di dolci voli in bicicletta, potete godervi questo classico di Carpenter!

3. Sto pensando di finirla qui

Lucy sotto la neve in Sto pensando di finirla quiDisponibile su Netflix, Sto pensando di finirla qui di Charlie Kaufman potrebbe farvi rivalutare i cenoni in famiglia. Si tratta di un film molto particolare, straniante e inquietante, che confonde lo spettatore ma cela anche un significato più profondo. Jake decide di presentare la sua fidanzata Lucy ai propri genitori: i due intraprendono quindi un viaggio in macchina verso la casa d’infanzia del ragazzo, situata fuori città. Tuttavia durante la serata si verificheranno una serie di eventi bizzarri e apparentemente inspiegabili.

Il film di Kaufman riesce a creare nello spettatore un forte senso di disagio, privandolo di qualsiasi punto di riferimento. Cosa è reale e cosa no? È questa la domanda che chiunque guardi Sto pensando di finirla qui continuerà a porsi di fronte agli assurdi eventi che coinvolgono Jake e Lucy. Il tutto immerso in una scenografia curata nei minimi dettagli, che accompagna i lunghi dialoghi. Un prodotto decisamente originale, da seguire con attenzione e da rivedere più volte, per cogliere gli indizi disseminati in ogni scena.

4. The Hateful 8

Samuel L. Jackson è uno dei protagonisti di The Hateful 8Ammettiamolo: Tarantino va bene per qualsiasi occasione. Se però dobbiamo scegliere il film più adatto al periodo invernale, naturalmente la decisione ricadrà su The Hateful 8. In fin dei conti, basta sostituire Babbo Natale con Kurt Russell!

Quentin Tarantino ci regala un western ambientato in Wyoming  nel 1867, nel pieno di una tempesta di neve. Una diligenza sta trasportando il cacciatore di taglie John Ruth (Kurt Russell) e la sua preda Daisy Domergue a Red Rock, dove la ricercata verrà consegnata e giustiziata. A loro si aggiungono lungo la strada il maggiore Marquis Warren(Samuel L. Jackson) ed il rinnegato Chris Mannix.A causa del clima rigido, tuttavia, la diligenza è costretta a fermarsi presso l’emporio di Minnie, Qui però non troveranno la , proprietaria, ma altri tre uomini: Bob, il boia Oswaldo Mobray, il cowboy Joe Gage e il generale confederato Sanford Smithers. Quella che doveva essere una tranquilla sosta si trasforma in un crescendo di tensione e colpi di scena.

In The Hateful 8 ritroviamo tutti gli elementi tipici del cinema di Tarantino: i lunghi dialoghi serrati, l’ironia grottesca, la violenza esasperata. Un cast eccezionale riesce a mantenere costantemente alta l’attenzione degli spettatori, tra vendette personali e intrighi sorprendenti.

5. Black Mirror: Bianco Natale

Matt a lavoro in Bianco NataleNonostante il titolo, Black Mirror ha realizzato lo speciale di Natale meno natalizio di sempre. Bianco Natale è forse una delle puntate più inquietanti e angoscianti. Dimenticate ogni buonismo e lieto fine: nella serie distopica di Charlie Brooker non c’è spazio per i buoni sentimenti nemmeno a Natale.

Matt Trent e Joe Potter si trovano a vivere, per lavoro, in una casa isolata, tuttavia tra di loro non si è mai creato un rapporto di confidenza. Il giorno di Natale, però, Matt decide di cogliere l’occasione per preparare il pranzo e aprirsi con il collega: gli racconta infatti come è giunto ad accettare un lavoro che comporta un tale isolamento. La puntata procede articolandosi su tre racconti che i due protagonisti si scambiano. Come sempre in Black Mirror, si tratta di storie ambientate in un futuro distopico dotato di una tecnologia molto avanzata, ma spesso inquietante. 

Bianco Natale è una spirale discendente di orrore, cinismo ed egoismo. Non c’è una morale o una speranza nei racconti natalizi di Matt. Questo intenso episodio ribalta i canoni dei soliti speciali di Natale, rimanendo perfettamente fedele allo stile di Black Mirror.

6. Happy!

Nick Sax parla con l'unicorno HappyNon vi basta un solo film? Volete una scusa per passare tutte le vacanze di Natale chiusi in casa? Allora vi proponiamo una serie tv perfetta per l’occasione… più o meno.

Tratta dall’omonimo fumetto, Happy! è una serie tv grottesca, assurda, violenta, con un pizzico di atmosfera natalizia. Il protagonista è Nick Sax, un ex poliziotto alcolizzato, violento, burbero, dipendente dalle droghe, che si guadagna da vivere come sicario. Questo cinico antieroe, però, entra in contatto con la sua perfetta nemesi: si tratta di Happy, un adorabile ed entusiasta unicorno blu, nonché amico immaginario di sua figlia Heily. La bambina è infatti stata rapita da un criminale vestito da Babbo Natale, così il piccolo Happy ha deciso di andare a chiedere aiuto a Nick.

Nick Sax ed Happy sono una coppia talmente male assortita da creare un esilarante senso di straniamento. Non è una serie per tutti: è costellata da scene estremamente violente, ha un montaggio molto rapido, un’ironia molto cupa che non tutti apprezzano. Purtroppo la serie è stata cancellata prima che venisse realizzata la terza stagione. Tuttavia, trovate le prime due su Netflix: se avete uno stomaco forte e apprezzate questo genere, vi consigliamo assolutamente la follia splatter e coloratissima di Happy!

 

E voi invece cosa guarderete in queste vacanze? Fatecelo sapere su CiakClub.it!

Facebook
Twitter