Incarcerato dopo l’avventura thailandese di qualche anno prima, Leslie Chow riesce ad evadere dalla prigione durante una rivolta. Altrove, nello stesso momento, Alan Garner è sempre più fuori controllo. Stanchi delle sue continue follie, i suoi parenti decidono di spedirlo in un ospedale psichiatrico. Per accompagnarlo, la famiglia si rivolge ai suoi amici storici: Phil, Stu e Doug, suo cognato.
Durante il viaggio, i quattro vengono assaltato da un gruppo di criminali composto, tra gli altri, da Doug-nero, comparso nella prima pellicola della trilogia, e da Marshall, il capo del gruppo. Dopo aver spiegato ai quattro di aver perso molti soldi a causa di Leslie Chow, che in tutti questi anni ha sempre mantenuto la corrispondenza con Alan, i criminali rapiscono Doug e minacciano di ucciderlo, qualora la refurtiva non venga loro restituita.
Phil, Stu e Alan si incontrano con il criminale orientale in Messico. Dopo un primo tentativo di ingannarlo, i tre sono costretti a spiegare a Chow la situazione e costui decide di aiutarli. Nonostante le apparenti buone intenzioni, Chow tradisce il gruppo e inguaia ancora di più i tre, costretti ad inseguirlo a Las Vegas. Qui i tre si mettono sulle tracce del nemico, anche grazie al charme che Alan ha su una donna che con lui ha avuto a che fare, Cassie.
Finalmente recuperato il malloppo, il gruppo lo riconsegna a Marshall, che libera Doug, poco prima che questo venga ucciso da Chow. Dopo l’ennesima avventura sembra che anche Alan sia stanco delle continue follie del criminale asiatico. Decide di non volerlo più frequentare e rimane a Los Angeles per stare con Cassie. Dopo alcuni mesi, i due si sposano. Nonostante non fossero queste le intenzioni, il gruppo si sveglia in hangover, con Chow che sbuca, nudo e armato di katana, alla festa.