Unstable

Unstable racconta in modo esilarante il tentativo di un padre e di un figlio (interpretati dal padre e figlio reali Rob Lowe e John Owen Lowe) di rimettere a posto le loro vite. Il primo, brillante scienziato legato alle biotecnologia, attraverso il suo lavoro; il secondo, brillante ma oscurato dal padre, attraverso i tentativi di diventare maturo e indipendente.

Attraverso varie avventure sul luogo di lavoro, i due cercando di capirsi e di comprendersi, con risultati altalenanti. All’inizio della serie, Ellis, il padre, ha l’obiettivo di riuscire ad estrarre il carbonio dall’aria per dare uno stop all’inquinamento che procede da millenni. Dopo un periodo d’assenza, l’uomo torna alla sua azienda ma la realtà è che gli impegni sono troppi e lui, con la testa tra le nuvole, impegnato a sognare un mondo più pulito, non riesce ad ottemperare ai suoi doveri di capo e di lavoratore.

Quando l’assistente dell’uomo entra in un periodo di difficoltà e non sa come gestire il suo stravagante capo, fa tornare da New York il figlio di lui Jackson, che nella Grande Mela insegna flauto e fa una vita completamente lontana da quella del padre, con il quale ha un rapporto basato più su una perenne sfida che su punti in comune.

Ma dopo le prime resistenza del giovane a lavorare nell’azienda di famiglia, tra i due si instaura un rapporto che, tra bizzarrie, momenti divertenti e accettazione reciproca, consente ad entrambi di superare i propri limiti e di tornare ad essere uniti. Nel lavoro. E nella vita.