Tore

Tore è un ragazzo di ventisette anni particolarmente introverso. Tore vive con il padre, Bosse, e con la migliore amica di semore, Linn. Linn ha infatti tentato di colmare il vuoto lasciato in casa dalla morte prematura della madre di Tore. Bosse gestisce una ditta di pompe funebri, Tore e Linn lavorano nel negozio come assistenti. Bosse vorrebbe veder Tore andare via di casa in modo da iniziare a crearsi un proprio spazio personale. Linn vorrebbe vederlo con un ragazzo.

Tore sembra non avere difficoltà nel parlare della propria omosessualità, però non riesce mai ad avvicinarsi fino in fondo ai ragazzi. Una mattina qualunque, sotto gli occhi di Tore e Linn, Bosse viene investito da un camion della spazzatura che non lo aveva visto fare una telefonata sul ciglio della strada. Per lui non ci sono speranze. Mentre Linn corre disperata verso l’uomo, Tore ha un altro tipo di reazione.

Alza i tacchi come se nulla fosse successo e entra nel negozio del padre a lavorare, fingendo di non aver visto nulla. Sotto shock, Tore continua a vivere le giornate successive nella negazione, finchè capisce di dover reagire. Inizia così a frequentare prima dei siti di incontri, poi dei night club, in cerca di droga per riuscire a sbloccarsi con i ragazzi. 

Tore si imbatterà in due tipi di incontri: quello con Viggo, che tenterà di abusare emotivamente e fisicamente del ragazzo, e quello con Erik, che sembra davvero volergli bene. Costantemente indeciso, Tore acquista consapevolezza di sé grazie alla conoscenza di un mondo nuovo: quello delle drag queen.