Hannibal

Will Graham è un giovane criminologo ed insegnante all’accademia dell’FBI che per le sue capacità deduttive e di immedesimazione è in grado di entrare nella mente dei serial killer. Questa dote però, con il passare del tempo, mina alla sua stabilità, portandolo sempre più vicino al confine tra realtà e pazzia.

Viene quindi reclutato da Jack Crawford, capo della sezione profiler, per un’indagine su una serie di studentesse scomparse. Vista la difficoltà ad interpretare le mosse dell’assassino e mantenere una certa stabilità in Graham, gli viene affiancato il dottor Hannibal Lecter, un illustre psichiatra e criminale dedito al cannibalismo, che si interessa subito al caso riscontrando una certa somiglianza con il criminologo.

I  due quindi si avvicinano sempre di più mutando il loro rapporto e svelando seduta dopo seduta cosa si possa celare nella mente corrotta dell’uno e dell’altro. Ecco che il loro legame, frutto delle manipolazioni di Lecter, oltrepassa una comune amicizia, diventando una vera e propria attrazione reciproca mortale.

Nel frattempo l’indagine prosegue ed il famigerato assassino cui Graham sta dando la caccia potrebbe essere molto più vicino di quanto possa immaginare, ma nel portare avanti il caso dovrà stare attento a non trasformarsi anche lui nella minaccia che ha sempre cercato di contrastare.

La serie approfondisce quindi il rapporto malsano e perverso tra Graham e Lecter, due menti così geniali ma così problematiche, che mettono in atto un gioco fondato sulla psicanalisi, sconfinando quella linea sottile che separa il bene e il male.