Fleabag

Fleabag è una giovane donna, proprietaria di una caffetteria a Londra, che gestisce con fatica e la paura costante di non riuscire nella vita. L’attività era nata insieme alla sua migliore amica, Boo, ma Boo muore in un incidente per cui la protagonista ancora soffre di sensi di colpa.

Ancora in lutto e decisamente in difficoltà dal punto di vista economico, Fleabag vive un vita instabile e problematica dal punto di vista relazionale e sessuale, nonostante cerchi di mascherare la seconda con una simulata spavalderia, molto più tendente all’autoironia. Se anche dal punto di vista familiare il rapporto è disfunzionale, l’unico vero sostegno lo trova nella sorella, Claire.

Le due, per quanto apparente opposte, si scoprono in realtà molto simili, entrambe in difficoltà e pronte a esserci sempre l’una per l’altra. Se Claire aiuta Fleabag a dare una parvenza di stabilità alla sua vita, essendo lei una donna apparentemente calma, realizzata dal lavoro e dalla famiglia, la protagonista aiuta la sorella a lasciarsi andare e a trovare il coraggio di uscire da quella maschera di costretta perfezione con cui si copre.

Insieme affrontano il lutto della madre provando le attività più disparate, goffo tentativo del padre di star loro vicino. Quindi, tra yoga e femminismo, le vediamo fallire e rialzarsi, affrontare tappe importanti della vita come fidanzamenti, matrimoni, separazioni e promozioni di lavoro, tutte accompagnate da grandi risate dettate dalle continue sventure di cui soprattutto la protagonista è vittima.