Depp contro Heard

La miniserie racconta di un processo che ha avuto una visibilità pressoché globale: quello tra Johnny Depp e Amber Heard. All’origine di tutto un articolo pubblicato dalla Heard nel 2018 per il Washington Post, nel quale l’attrice denunciava di essere stata vittima di violenze domestiche, sessuali e fisiche, da parte del suo partner. Anche omettendo il nome, diventava immediatamente chiaro a chi si stesse riferendo, portando a inevitabili conseguenze che avrebbero travolto Johnny Depp, non solo sulla sua carriera ma anche sulla sua vita privata.

A questa prima dichiarazione segue quasi subito un noto articolo del The Sun che accusa Depp di essere un “picchiatore di mogli” e che è causa di un licenziamento dell’attore da tutte le collaborazioni in corso, cacciato sia dalla Disney che dalla Warner. Depp porta quindi il The Sun in tribunale per diffamazione ma ne esce sconfitto. Dopo la causa al noto giornale, segue quella alla ex moglie Amber Heard.

Viene quindi chiamato in causa l’articolo originale della Heard e chiesto un risarcimento per i danni morali ed economici derivanti dai licenziamenti, calcolato pari a 50 milioni. Amber Heard avvia quindi una contro-causa per delle accuse mosse lei dal legale di Depp, mentre il processo viene trasmesso pubblicamente, cosa che è richiesta proprio dal team legale di Depp e giustificata facendo notare che fu proprio l’ex moglie la prima a dare in pasto al pubblico la vicenda.

Il giudice non si è trovato d’accordo, rigettando l’istanza della donna e decidendo quindi di rendere pubblica l’intera causa. Il processo si conclude ufficialmente il 1 giugno 2022 dopo tre giorni di deliberazioni: Johnny Depp vince la sua causa per diffamazione e viene dichiarato innocente rispetto alle accuse della moglie. Le prove portate dall’attore sono sufficienti a dimostrare la colpa e il dolo di Amber Heard, costretta quindi a risarcire in oltre 10 milioni di dollari all’ex coniuge – cui vengono sottratti 2 milioni riconosciuti a Heard nella contro-causa.