Cowboy Bebop (2021)

Anime culto di fine Anni ’90 e poi live-action impietoso nel 2021, Cowboy Bebop prende il titolo dal Bebop, un’astronave al centro di mille viaggi, avventure e pericoli in tutto il Sistema Solare. Siamo nel 2071 e l’intero universo è un miscuglio post-punk di vari generi. Il pulp, il noir, lo sci-fi e il western si mescolano intorno alle avventure della Bebop e del suo equipaggio: i cacciatori di taglie Spike Spiegel (John Cho) e Jet Black (Mustafa Shakir).

Il secondo è stato un poliziotto un tempo onesto, ex investigatore dell’ISSP ora costretto a guadagnarsi il pane come cacciatore di taglie. Il primo invece, un membro dell’organizzazione-sindacato criminale Red Dragon. Ma il due è ben presto destinato a diventare un quartetto (con tanto di mascotte), raccogliendo strani personaggi lungo la via.

Innanzitutto la la misteriosa Faye Valentine, una truffatrice di prima categoria in fuga dai creditori, ibernata e ora affetta da perdite di memoria. Poi c’è la geniale preadolescente Radical Ed, destinata a diventare l’hacker della squadra. Chiude il siparietto… un cane: il welsh corgi pembroke di nom Ein, dotato di un’intelligenza superiore al normale.

Ogni loro avventura a caccia di una nuova taglia è un pericolo e l’esito in certo. Ma le cose si mettono decisamente male nel momento in cui Spike, eterno innamorato, decide di volersi riavvicinare a Julia, sua vecchia fiamma nel periodo in cui frequentava i Red Dragon. Non l’avesse mai fatto: questi ultimi tornano a perseguitarlo nella persona di Vicious, il sicario più temibile di tutto il sindacato, un tempo partner di Spike e ora suo acerrimo nemico.