The Nun – La vocazione del male

Il film statunitense The Nun – La vocazione del male si svolge in Romania. Siamo nel 1952, quando due suore, intenzionate a recuperare un’antica reliquia cattolica, vengono attaccate da un’entità demoniaca all’interno di un convento di clausura. Scomparsa una delle due, la seconda si impicca gettandosi dalla finestra. Questo è il fatto scatenante che dà il via alla narrazione del film.

La vicenda, ovviamente, non passa inosservata e la notizia arriva fino al Vaticano che, sorpreso di un simile incidente, invia Padre Burke, interpretato da Demian Bichir, e Suor Irene Palmer, che non ha ancora preso i voti, interpretata da Taissa Farmiga, ad indagare sul tragico accaduto. Una volta arrivati sul luogo, la prima persona con cui i due parlano è colui che ha trovato il cadavere, ossia Il Francese, interpretato da Jonas Bloquet.

Entrati all’interno della struttura, i tre notano come il sangue della suicida sia ancora fresco, nonostante sia passata una settimana dai fatti, in modo molto insolito. La prima persona con cui essi hanno modo di parlare è la presunta badessa, che li esorta ad andar via o a fermarsi a dormire qualora volessero interrogare le altre suore il giorno dopo, ora intente ad una lunga preghiera notturna per tener lontano il male.

Il male, nel racconto, ha un nome specifico, ed è Valak, un demone con sembianze di suora per confondersi tra le altre sorelle. Dopo diverse terrificanti visioni e attacchi da parte dell’entità, i tre comprendono quale sia il modo per fermare il temibile demone.