Once Upon a Star

I protagonisti del film sono Manit, Man e Kao, che insieme fanno parte di un gruppo di doppiatori itineranti. Negli anni ’70 in Thailandia questa pratica era molto diffusa, essendo i film sonori troppo costosi per essere proiettati nei posti rurali più poveri. I tre, oltre a doppiare film, sfruttano le proeizioni per vendere prodotti farmaceutici, cercando di sbarcare il lunario.

Il problema principale del gruppo, oltre alla mancanza di fondi, è che a doppiare tutte le voci degli attori è Manit, che ricopre anche ruoli femminili. Questo fa si che il gruppo non venga preso sul serio e sia oggetto di scherno da parte delle persone che guardano i film.

I protagonisti decidono quindi di assumere una ragazza, tenendo la decisione segreta alla direzione, che non avrebbe dato il via libera per mancanza di budget. Trovano quindi Rueangkae, una ragazza che da subito colpisce tutti e tre per la sua bellezza e la sua bravura. La nuova doppiatrice aiuterà il gruppo a sollevarsi, ma causerà anche delle turbolenze interne.

Manit e Kao si innamorano entrambi di lei, formando così un triangolo amoroso che porterà i due amici di lunga data a litigare, rischiando di rovinare anche il proprio rapporto lavorativo. Nel frattempo, la compagnia deve fare i conti anche con problemi esterni, tra cui la morte del famosissimo attore thailandese Mitr Chaibancha, che scuote la nazione e i protagonsiti, e la forte concorrenza delle altre compagnie di doppiaggio, molto più ricche e professionali.