Il re di Staten Island

Protagonista del film è Scott, un ragazzo di 24 anni che ha lasciato la scuola e vive con la madre e la sorella a Staten Island. Il padre di Scott era un pompiere, ed è morto in un incendio quando lui era piccolo. L’evento ha lasciato il ragazzo traumatizzato, e si ritrova incapace di reagire e prendere decisioni sulla sua vita.

Scott passa le sue giornate con gli amici a fumare marijuana, girovagare per Staten Island e fare tatuaggi. Il ragazzo infatti vorrebbe diventare tatuatore un giorno, ma le sue abilità sono ancora acerbe, e quando va in uno studio per farsi assumere viene respinto.

Un giorno gli amici di Scott decidono di fare una rapina in farmacia, ma l’atto criminale finisce in modo tragicomico e vengono tutti arrestati tranne lui. Nel frattempo la madre di Scott inizia a uscire con un Roy, un ex collega del defunto marito. Roy e Scott da subito non vanno d’accordo, il ragazzo non riesce a sopportare il fatto che la madre stia andando avanti e non pensi più al padre, che lui considera un eroe.

La madre di Scott dà un ultimatum al ragazzo: deve andarsene di casa e trovare un lavoro. Dopo tanto girovagare, Scott cerca rifugio nella caserma dei pompieri dove lavora Roy. Qui egli imparerà diversi valori oltre a scoprire molte cose su se stesso e su suo padre. Scott diventa quindi una persona più matura e responsabile, capace finalmente di uscire dall’apatia in cui ha vissuto finora.