Felicità

Desirè (Micaela Ramazzotti) è una parrucchiera addetta alle acconciature sui set cinematografici. Suo fratello, Claudio, soffre di un disturbo depressivo bipolare e di ipomimia, il disturbo che incide anche l’espressività del viso. Claudio tenta spesso il suicidio ingerendo grandi quantità di pillole. L’ultimo episodio lascia Desirè in un tale stato di confusione da prendere la decisione di richiedere l’aiuto di una clinica specializzata. 

Desirè utilizza ogni centesimo in suo possesso per il fratello, mentre la famiglia disapprova la decisione della figlia. Madre e padre sono infatti convinti che la depressione di Claudio sia un momento passeggero da curare in casa, preoccupati che un ricovero in reparto psichiatria possa incidere sulla possibilità futura di Claudio di trovare lavoro. Desirè vive con Bruno, un professore più anziano sempre pronto a correggerla davanti agli altri.

Bruno è un uomo in costante tumulto con i genitori di lei, convinto che Desirè sia troppo ingenua, perennemente disposta a correre alla prima chiamata dei familiari, che appofittano della sua gentilezza. Intanto Desirè perde il lavoro per le troppe assenze e perchè i colleghi credono che la ragazza intrattenga troppe relazioni sul set. 

Una volta in clinica, tuttavia, Claudio inizia a riprendersi e a riappropriarsi della propria vita, anche grazie ad una ragazza ricoverata nello stesso reparto. Intanto Desirè sprofonda nei debiti e nella rabbia dopo aver scoperto che Bruno, che aveva sempre fatto in modo di non avere figli con lei, confessa a Desirè di aspettare un bambino da un’altra ragazza. Desirè rimane, ancora una volta, sola.